Statuto di Roma: testo integrale e aggiornato (per tutelare la propria privacy su Facebook)
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Art. 1
Non esiste alcun testo normativo che si intitoli “Statuto di Roma” in materia di tutela della privacy online. Se ne parla solo in una sorta di finto “disclaimer” sulla privacy diffuso periodicamente sui social media da qualche buontempone (anche detto troll, in gergo tecnico).
Art. 1 bis
Esiste in realtà lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale, spesso chiamato anche Statuto della Corte penale internazionale o Statuto di Roma, che però è il trattato internazionale istitutivo della Corte penale internazionale e non ha nulla a che fare con ciò di cui si occupa il noto disclaimer che circola sui social. [maggiori informazioni qui]
Art. 2
Il dubbio sull’esistenza o meno di uno Statuto di Roma non sussisterebbe se l’utente medio dei social media avesse un minimo di conoscenza dei principi essenziali del diritto, che dovrebbero essere comunque appresi a scuola nelle ore di educazione civica e possibilmente approfonditi e aggiornati autonomamente da ogni cittadino anche in fuori dal mero obbligo scolastico.
Art. 2 bis
Quanto esposto dall’art. 2 è ormai purtroppo solo una pallida utopia, come dimostrato più volte e su più fronti in questi ultimi anni. L’esplosione dei social media non ha fatto altro che rendere il fenomeno più evidente.
Art. 3
In generale il buon senso suggerisce che, prima di diffondere qualsivoglia informazione sul web e attraverso i propri canali social, ci si preoccupi di contare fino a 10 e riflettere sulla loro veridicità e sensatezza. Ancora meglio sarebbe se oltre a riflettere si facesse una minima verifica delle fonti da cui l’informazione proviene.
Art. 3 bis
Tendenzialmente qualsiasi post che contenga l’invito a “copiare e incollare” invece che a fare un semplice “condividi” puzza di bufala. Chi posta un qualsiasi contenuto sui social ha interesse a che gli utenti replichino il suo contenuto originario; se vi invita a fare “copia incolla” è perché vuole che si perda traccia dell’origine dell’informazione, dunque è sintomo che qualcosa non va.
Art. 4
Se sei arrivato su questa pagina, è già buon segno, perché in fondo vuol dire che hai applicato i principi dell’art. 3 e hai quanto meno cercato su Google.
Art. 5
Se sei arrivato a leggere fin qui, i casi sono tre:
a) sei un nerd che ama questo tipo di post e probabilmente oggi non aveva nulla di meglio da fare (a titolo puramente esemplificativo ma non esaustivo, avresti potuto fare una bella passeggiata all’aria aperta, visitare uno dei bellissimi luoghi che l’Italia offre, incontrare degli amici, fare l’amore…);
b) sei parte di quella esigua minoranza di persone che non hanno bisogno di leggere questo post, ma lo hai letto lo stesso per curiosità o per pura empatia;
c) sei una persona che segue assiduamente le mie iniziative e i miei post (e in tal caso hai tutta la mia sincera gratitudine).
Art. 6
Se hai apprezzato questo post, sarebbe utile che tu lo diffondessi e lo linkassi sulle bacheche/profili di tutte le persone che hanno postato per l’ennesima volta il fantomatico disclaimer sulla privacy basato sullo Statuto di Roma.
Art. 7
Per maggiori informazioni sulla bufala dello Statuto di Roma suggerisco la lettura dei seguenti articoli:
– BUFALA Un avvocato mi ha consigliato di pubblicare questo: a partire dal 30 ottobre… (da bufale.net)
– Postare un avviso salvaprivacy su Facebook non protegge da nessuno (da attivissimo.blogspot.it)
ALLEGATO A
In allegato il testo del famoso disclaimer fake.
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Un avvocato, mi ha consigliato di pubblicare questo:
A partire dal [inserire data e ora] ora italiana, non do a Facebook o gli enti associati a Facebook il permesso di usare le mie immagini, informazioni o pubblicazioni, sia del passato e il futuro. Per questa dichiarazione, do avviso a Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire o prendere qualsiasi altra azione contro di me in base a questo profilo e / o il suo contenuto. Il contenuto di questo profilo sono informazioni private e riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge (UCC 1-308-1 1 308-103 e lo statuto di Roma). Nota: Facebook è ora un’entità pubblica. Tutti i membri devono pubblicare una nota come questa. Se preferisci, puoi copiare e incollare questa versione. Se non pubblichi una dichiarazione almeno una volta, sarai tatticamente permettendo l’uso delle sue foto, così come le informazioni contenute negli aggiornamenti di stato di profilo.
Non condividere. Devi copiare e incollare
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