Lenti smartphone Breett: la nostra prova
Non è la prima volta che ci troviamo a provare prodotti di Breett, azienda nota per la realizzazione di gadget per smartphone economici ma non per questo scadenti. L’ultima volta che ci siamo incontrati, infatti, è stato per testare questo interessante visore.
Ciò di cui parleremo quest’oggi è invece un set di lenti per smartphone, di cui il mercato è decisamente pieno, per verificarne l’effettiva qualità a fronte di un prezzo tutto sommato nella media.
Confezione
La confezione di vendita non è proprio di primissima qualità, realizzata in semplice cartone su cui troviamo immagini e dettagli del prodotto in modo poco ricercato ed elegante.
Aperta la confezione, troviamo le lenti, il morsetto per adattarle allo smartphone e la sacchetta per il trasporto, il tutto collocato negli appositi alloggiamenti.
Design e assemblaggio
Esteticamente si presentano come la stragrande maggioranza delle lenti per smartphone reperibili sul mercato, con la lente a 180° caratterizzata da un corpo in metallo, la lente ovviamente in vetro e una cornice protettiva che la circonda. Per quanto riguarda le altre 2, queste presentano una dimensione certamente ridotta e una cornice meno marcata rispetto alla lente vista prima.
Il set, in particolare, consiste di 3 lenti specifiche:
- Lente 180°;
- Lente Wide-Angle;
- Lente Macro avvitata alla Wide-Angle.
Nel complesso ho trovato le lenti robuste, ben assemblate e resistenti, considerando come la lente a 180° sia sopravvissuta a una rovinosa caduta senza riportare danni.
Funzionamento
Utilizzare le lenti realizzate da Breett risulta estremamente semplice. Il morsetto a cui le collegheremo, infatti, consente di applicarle allo smartphone in modo saldo e preciso. Personalmente preferisco questo genere di soluzione che, pur essendo leggermente ingombrante, rende la rimozione/cambiamento delle lenti molto più semplice.
Come potete vedere dagli scatti effettuati, nel caso della lente a 180°, quella che di fatto distorce di più l’immagine, presenta un bordo nero all’interno della foto e risulta leggermente sfocata in prossimità del bordo. L’angolo di visione guadagnato, però, risulta davvero ampio se paragonato alla fotocamera standard.
La lente macro è sempre quella in grado di comportarsi in modi radicalmente opposti a seconda del device sulla quale la si utilizza. Per far rendere al meglio questo tipo di lente, è necessario che il device sul quale la si utilizza sia dotato di una modalità manuale che consenta di regolare la messa a fuoco. Sul mio Xiaomi Mi 5, ad esempio, posso gestire manualmente questo settaggio, disabilitando di fatto l’autofocus.
In ogni caso, il risultato è davvero ottimo, a patto che il soggetto sia ben illuminato e che la vostra mano sia sufficientemente ferma.
Prezzo e conclusioni
Considerando la qualità complessiva del prodotto e i risultati visti qui sopra, il prezzo di 7.90€ si colloca nella media del settore in questione.
Inutile dire come, per questo tipo di prodotti, esistono centinaia di soluzioni disponibili ai prezzi più disparati. La proposta di Breett, tra queste, fa il suo lavoro senza alcun problema e senza dover spendere troppo, affidandosi comunque a uno store come Amazon.
L’articolo Lenti smartphone Breett: la nostra prova appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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