Microsoft presenta Surface Studio: la produttività, reinventata
Microsoft Surface Studio: sarà un game changer?
Durante l’evento di ieri Microsoft ci ha sorpresi un po’ tutti con i dettagli su Windows 10 Creators Update e con l’annuncio di nuovi ed economici dispositivi VR ma la botta, o meglio dire la bomba, è sicuramente il dispositivo di cui stiamo per parlarvi.
Si chiama Surface Studio e rappresenta la concretizzazione di quel concept di combinabile che Microsoft ha iniziato con la linea Surface: un solo dispositivo, diversi scenari, grazie alla base-dock ed al sostegno inclinabile che, come si può vedere dal filmato in alto, può passare da uno scenario d’utilizzo all’altro con una piccola pressione del display!
E’ un (esteticamente splendido) computer all-in-one, dotato di un display PixelSense touchscreen da 28″, con risoluzione 4500 x 3000 (192 ppi), multitouch fino a 10 punti di pressione e rapporto di visualizzazione 3:2.
Specifiche tecniche sicuramente da non sottovalutare per questo Surface Studio, che arriva in differenti configurazioni: possiamo trovare a bordo una CPU Intel Core i5 o i7 di sesta generazione, affiancata da 8, 16 o 32 GB di memoria RAM e 1 o 2 TB di archiviazione interna.
Non poteva mancare una scheda grafica discreta: NVIDIA GeForce GTX 965M con 2 GB di memoria dedicata per la configurazione i5/8 GB RAM o i7/16 GB RAM, NVIDIA GeForce GTX 980M con 4GB di memoria dedicata per la configurazione i7/32 GB RAM.
Completano la configurazione hardware di questo gioiellino – alto 63 cm, largo 48 cm e con display spesso 1.25 cm (dunque estremamente sottile) connettività WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.0, 4 porte USB 3.0, lettore di schede SDXC, Mini DisplayPort, jack audio da 3.5 mm e porta ethernet, il tutto posto sulla base del dispositivo.
Il Microsoft Surface Studio ha inoltre a bordo una fotocamera anteriore da 5.0 MP compatibile con Windows Hello, doppio microfono e altoparlanti Dolby Audio.
Il Surface Studio non arriverà nella sua scatola da solo: Microsoft include nella dotazione la Surface Pen, la Surface Keyboard ed il Surface Mouse, oltre ovviamente al cavo di alimentazione e alla manualistica del caso. Chiaramente il Surface Studio è compatibile con l’apparecchio Surface Dial.
A bordo, ovviamente, Windows 10 Pro.
Uno spettacolo di tecnologia e progresso che “completa” in qualche modo il binomio Surface – Surface Book (rinnovato anch’esso), ma tanta bellezza, praticità e tecnologia si pagano: il Surface Studio ha un prezzo di partenza di 2.999 dollari nella configurazione 1TB/i5/8GB RAM, che salgono a 3.499 dollari per la configurazione 1TB/i7/16 GB RAM e raggiungono i 4.199 dollari per la configurazione più potente, 2TB/i7/32GB.
Che sia davvero “l’iMac made in Redmond”?
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