Aumentare la durata della batteria su Android

By Giuseppe F. Testa

aumentare l'autonomia su android - Batteria Accumulatore

Sempre più spesso ci chiediamo quanto duri in media una batteria su uno smartphone o tablet moderno, quanto facciamo per aumentare (o diminuire) la sua durata e quali siano i veri trucchi del mestiere per aumentare la durata della batteria e far durare di più i nostri device Android.

Premesso che ogni batteria invecchia inevitabilmente e dopo 2 anni (in media) perde comunque molta della sua capacità, ho raccolto in questa guida tutti i consigli, i trucchi e i suggerimenti validi per aumentare efficacemente la durata e l’autonomia delle batterie su dispositivi portatili in generale, con un occhio di riguardo ai device Android.

Un argomento molto sentito tra gli utilizzatori di questo sistema operativo, vista anche la “cattiva” reputazione che si porta dietro Android da qualche anno riguardo la scarsa autonomia degli accumulatori utilizzati, nonostante l’aumento costante delle capacità indicate dai produttori nelle schede dei prodotti (arrivati a 3000 mAh e più su smartphone e quasi 10000 mAh su tablet).

Sfateremo anche diverse “leggende” riguardo al sistema energetico del robottino verde.

Aumentare la durata della batteria

La batteria del device Android si usura col tempo

La batteria agli ioni di litio è composta da una serie di celle ed ogni cella ha un voltaggio preciso: la somma del voltaggio di tutte le celle forma il voltaggio TOTALE della batteria

Vien da sé che se una cella si carica o si scarica prima delle altre, il valore di voltaggio finale della batteria sarà spesso inferiore rispetto al valore ottenuto dalla somma di tutte le celle a condizioni ideali.

Visto che i device hanno un range di voltaggio totale ben preciso in cui possono operare, al raggiungimento di un determinato valore di tensione minima totale esso si spegnerà, indipendentemente dal reale voltaggio delle singole celle.

Con il passare del tempo il device ci darà l’illusione di durare di meno, di avere meno autonomia (effetto fake lazy battery) poiché la batteria raggiunge prima il limite minimo di tensione che identifica una batteria come “scarica”, generando una differenza stimabile intorno al 5-10% di carica residua non sfruttata, un valore che cresce con il passare del tempo.

In questi casi diventa fondamentale ricalibrare la batteria: il processo di calibrazione non farà altro che ripristinare i giusti valori di carica memorizzati nel dispositivo, rendendoli i più fedeli possibili a quelli della batteria a condizioni di tensione ideali e permetterà di aumentare l’autonomia su Android in maniera sicura senza usare programmi terzi.

Tale processo va effettuato ogni 30 cicli di carica/scarica, indicativamente ogni 1-2 mesi.

Calibrazione batteria

Se lo smartphone o il tablet non mantengono più la carica come una volta o avete raggiunto i cicli di carica/scarica mensili eseguite questi passaggi per effettuare una buona calibrazione delle batterie al litio:

  • Scaricate completamente lo smartphone/tablet, portando la carica a 0% e attendendo che il device si spenga automaticamente (per raggiungere prima lo scopo usate giochi o applicazioni pesanti); eseguire questa operazione per la calibrazione NON DANNEGGIA LA BATTERIA, che subisce danni solo se portiamo a 0 ripetutamente senza motivo;
  • A device completamente scarico e spento, provate a riaccenderlo: se non dà segni di vita, procedete al successivo punto; se si riavvia e arriva alla schermata Home fate di tutto per farlo spegnere; ripetete il passaggio almeno 2 volte;
  • Inserire il caricabatterie e lasciatelo caricare (da spento o da acceso è uguale) per almeno 4 ore o comunque 2 ore in più del normale processo di carica; indicativamente deve restare almeno 2 ore in più dopo che il display visualizza il 100% di carica;
  • Al termine della carica riaccendete o riavviate il telefono con il caricabatterie ancora inserito nel dispositivo; una volta arrivati alla Home attendete 10 minuti prima di rimuovere il caricabatterie;
  • In questa ultima fase può capitare che il sistema operativo indichi la batteria ancora in carica, di solito intorno al 95-99%; lasciate caricare finché non termina.

La batteria è ora calibrata.

Uno dei trucchi più efficaci per la calibrazione è quello di accendere il device con il caricabatterie ancora inserito: questo permetterà ad sistema di “notare” l’errore di lettura della carica e di ricaricare ulteriormente dove necessario (cosa che non avveniva con una carica normale).

Aumentare la durata della batteria con le ricariche intelligenti

Non appena il device raggiunge il 20% di carica residua ponetelo sotto carica per il tempo necessario a raggiungere il 100%, anche da acceso. Nelle ricariche normali è importante non scaricare completamente il dispositivo, visto che, se ben calibrata, la batteria manterrà più facilmente gli stessi livelli di tensione per ogni cella e si eviterà di danneggiare la batteria.

Android segnala chiaramente con un pop-up e un suono il raggiungimento di tale soglia: non appena il device vi avverte della bassa carica residua seguite il suo consiglio,ricaricate il prima possibile! In questi casi ricaricare da acceso o da spento non fa alcuna differenza a livello di incidenza sull’autonomia: da spento si ricaricherà prima, da acceso più lentamente ma il risultato finale è lo stesso.

Non appena la batteria raggiunge il 100% è possibile rimuovere subito il caricabatterie nella ricarica da acceso; nella ricarica da spento accendete e lasciate in carica per un pò (10 minuti indicativamente).

Calibrazione o carica normale?

Per mantenere la batteria in salute e per aumentare l’autonomia su Android consiglio di applicare il ciclo di calibrazione ogni mese, all’incirca ogni 30 ricariche normali.

NOTA BENE: occhio a non esagerare con i cicli di calibrazione, portando troppe volte la batteria allo 0%: esagerare in questi casi danneggerà definitivamente la batteria, vista la sensibilità degli accumulatori al litio all’essere scaricati completamente.

Il trucco del caricabatterie inserito al primo avvio dopo una ricarica invece è applicabile in ogni scenario, visto che migliora la precisione del sistema operativo nel mostrare il giusto valore di carica.

Mai a secco: usiamo le power bank

Abbiamo portato il nostro smartphone allo 0% prima di riuscire a trovare una qualsiasi presa di corrente? Possiamo evitare questi inconvenienti acquistando una “power bank”, batterie portatili dalla grande capacità che permettono di ricaricare i nostri device anche lontano da fonti di energia.

App per aumentare la durata della batteria

Per risparmiare batteria possiamo utilizzare delle app in grado di ibernare le app. Ecco la nostra guida a riguardo.

Trucchi per aumentare la durata della batteria

Android è in grado di gestire molto bene il risparmio energetico dei dispositivi in cui è montato.

L’unico metodo serio per aumentare la durata della batteria senza usare programmi terzi su Android è agire sugli strumenti che il robottino verde offre già sui dispositivi, regolando le impostazioni secondo le necessità:

  • Spegniamo tutte le connessioni quando non utilizzate (Wi-Fi, Bluetooth, Sincronizzazione automatica, GPS, 3G, 4G);
  • Se effettuiamo solo chiamate e inviamo SMS, utilizziamo la rete 2G al posto delle reti 3G e 4G, soprattutto se nella vostra zona la ricezione dei segnali ad alta velocità è altalenante (un segnale 3G basso (una tacca) consuma il triplo di un segnale 2G al massimo);
  • Evitiamo il più possibile di usare lo switching automatico tra 2G e 3G: il passaggio tra i due segnali e la ricerca continua degli stessi consumano moltissima batteria! Impostiamo manualmente uno o l’altro a seconda della copertura del segnale (preferiamo sempre 2G se non dobbiamo navigare su Internet e/o dobbiamo solo ricevere notifiche);
  • Impostiamo un valore di timeout schermo basso (un minuto o meno);
  • Evitiamo se possibile di utilizzare il valore di luminosità automatico: impostiamo manualmente un valore compreso tra 15% e 30% della luminosità anche in base alle condizioni di luce circostanti;
  • Teniamo premuto il tasto Home per accedere al menu applicativi recenti e chiudiamo tutti i programmi lasciati attivi in background.

L’articolo Aumentare la durata della batteria su Android appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.

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