Navigazione in incognito: quando e come usarla
Se pensate che navigazione in incognito e navigazione anonima siano sinonimi, allora vi sbagliate di grosso!
Parlare di navigazione in incognito equivale ad usare quella modalità offerta dai browser che permette, volendo sintetizzare, di non lasciare tracce della propria attività sul dispositivo. Parlare di navigazione anonima, invece, equivale a non lasciare tracce sulla nostra identità in rete.
E converrete con noi che si tratta di due cose completamente diverse!
Nella guida di oggi ci focalizzeremo sulla prima modalità, quella offerta da quasi tutti i browser e facilmente applicabile. Vedremo in particolare quando conviene usarla e come richiamarla nei browser più conosciuti!
Navigazione in incognito: quando usarla
Vi abbiamo spiegato in poche parole che usare la navigazione in incognito del browser permette di non lasciare tracce in locale. In base a questa affermazione possiamo tranquillamente generalizzare dei casi in cui è necessario usarla!
Il padre delle motivazioni è sicuramente impedire che altri vedano la nostra cronologia: in questa modalità, nel momento in cui la finestra che la contiene viene chiusa sono eliminate immediatamente cronologia, file temporanei, cookie ed in generale tutte le tracce sul disco che riguardano ciò che è successo in quella finestra.
Dunque se non vogliamo far scoprire al capo che abbiamo fatto una partitina online, al nostro partner che abbiamo trovato quella bella dedica su Internet o, ancora, ai nostri figli che quel piatto così buono lo abbiamo scoperto online… beh, allora l’incognito fa per noi!
Altro motivo per cui potremmo decidere di usare una sessione di navigazione in incognito è l’eliminazione immediata degli accessi: si, perché nel momento in cui la finestra verrà chiusa tutti gli accessi ai siti web eseguiti in essa verranno dimenticati.
E questo è un toccasana quando si parla di operazioni come l’home banking. Allo stesso modo, le password inserite durante la navigazione in incognito non verranno ricordate dal browser e verranno eliminate non appena la finestra viene chiusa.
Insomma, che vogliamo far sì che nessuno (nei limiti del possibile) scopra cosa combiniamo su Internet o che dobbiamo usare una postazione pubblica, la navigazione in incognito fa per noi!
Come già detto molti confondono la navigazione in incognito con la navigazione anonima, pensando che siano la stessa cosa: mai affermazione fu più sbagliata! Perché? Semplice: per garantire l’anonimato in rete non è affatto sufficiente una sessione di navigazione in incognito!
Navigazione in incognito: come usarla
Tutti i browser più conosciuti offrono la possibilità di usare una finestra di navigazione in incognito: essa funziona materialmente come tutte le altre, nulla più, nulla meno!
Microsoft Edge (desktop e mobile)
E’ sufficiente recarsi in Menu > Nuova Finestra InPrivate.
Le estensioni non funzioneranno in modalità di navigazione anonima.
Internet Explorer (Windows 10)
E’ sufficiente recarsi in Impostazioni > Sicurezza > InPrivate Browsing.
Le estensioni non funzioneranno in modalità di navigazione anonima.
Mozilla Firefox (desktop e mobile)
Basta recarsi in Menu > Finestra anonima (desktop) o Menu > Nuova scheda anonima (mobile).
Le estensioni funzionano anche in questa modalità. Grazie ad un’estensione è possibile aprire automaticamente determinati siti in incognito.
Google Chrome (desktop, mobile), Chromium e derivati
Basta recarsi in Menu > Nuova finestra di navigazione in incognito (desktop) o Menu > Nuova scheda in incognito (mobile).
Le estensioni possono funzionare in modalità incognito ma questo comportamento deve essere attivato manualmente. Farlo è semplice: basta recarsi in Menu > Altri Strumenti > Estensioni e mettere il segno di spunta su “Consenti modalità in incognito” in corrispondenza delle estensioni che vogliamo attivare.
Grazie ad un’estensione è possibile aprire automaticamente determinati siti in incognito.
L’articolo Navigazione in incognito: quando e come usarla appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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