Sbloccare il bootloader sugli smartphone Xiaomi
Il bootloader è quel software che si occupa di controllare e caricare il sistema operativo del nostro dispositivo (sia esso un PC, uno smartphone o un qualunque device dotato di un sistema operativo). Di default esso è logicamente “bloccato” dall’azienda produttrice poiché l’unica cosa che deve fare è caricare il firmware originale. Con la procedura che vi riportiamo di seguito imparerete a sbloccare il bootloader degli Xiaomi in modo da poter agire su di esso e permettere – ad esempio – l’installazione di ROM diverse da quella originale.
Sugli smartphone Xiaomi questa procedura è a sé stante perché il marchio cinese ci permette di sbloccarlo seguendo una procedura semplice e sicura che vive a stretto rapporto con il vostro account Xiaomi!
PRE-REQUISITI e AVVERTIMENTI
- Dovete innanzitutto possedere un “Mi Account” ovvero un account Xiaomi con il quale avete – tra l’altro – eseguito la configurazione iniziale del vostro smartphone dopo averlo comprato. Per “possedere” intendo che voi abbiate username e password scritte da qualche parte, preferibilmente tatuati su un braccio! Scherzi a parte, non conoscere le proprie credenziali si tradurrebbe in: “questo smartphone non è tuo, lo hai rubato!”, quindi occhio!
- Questa procedura è assolutamente legale e accettata da Xiaomi. Essa infatti NON invaliderà la garanzia e, ovviamente, NON causerà la perdita di dati personali.
- Assicurarsi che la ROM presente sullo smartphone sia effettivamente quella ufficiale. In caso contrario probabilmente il bootloader è già sbloccato e potrebbe ri-bloccarsi nel passaggio da questa ROM al firmware ufficiale!
SBLOCCARE IL BOOTLOADER XIAOMI
- Loggarsi al proprio account Xiaomi sullo smartphone. A SIM inserita, accendete lo smartphone e andate sull’App Mi Account e verificare che l’account sia inserito e vostro. Verificare, inoltre, che il vostro dispositivo sia legato all’account tramite la voce Dispositivi Associati, come vedete nelle immagini qui sotto:
- Sempre dalla stessa applicazione, andate in Mi Cloud e attivate il toggle “Trova Dispositivo” (Find Device):
- Scaricare il software MiFlashUnlock sul vostro PC e decomprimerlo. Con esso saremo in grado di sbloccare il nostro Xiaomi con un semplice click ed in totale sicurezza.
- Avviato il programma (MiFlashUnlock.exe) e collegato lo smartphone al PC tramite un cavo USB, inizierà la procedura guidata di sblocco del bootloader che prevederà, come prima cosa, il log in nel vostro account Xiaomi tramite questo software. Ovviamente per fare ciò sarà necessaria una connessione ad Internet.
ATTENZIONE !!!
La procedura di login tramite questo software vi rimanderà sulla pagina ufficiale Xiaomi per lo sblocco del bootloader. Nel caso il vostro non sia stato mai sbloccato apparirà un messaggio che vi dirà che il vostro bootloader è bloccato e che in una decina di giorni riceverete un SMS con l’autorizzazione a sbloccarlo!
Una volta ricevuto l’SMS non dovremo fare altro che ripetere nuovamente il punto 4 di questa guida:
- Colleghiamo quindi lo smartphone al PC e avviamo Mi Flash. Il programma vi chiederà di mettere lo smartphone in modalità Fastboot e di collegarlo poi al PC. Per farlo non dovrete far altro che scollegarlo dal PC, spegnerlo e riaccenderlo. Nel riaccenderlo però dovete tenere premuto anche il “tasto volume giù” assieme al “tasto di accensione“. Il telefono si riavvierà in modalità Fastboot e potrete collegarlo al PC.
- Una volta che il Mi Flash riconoscerà che avete collegato lo smartphone non dovrete far altro che premere “SBLOCCA” e in pochi secondi il lavoro sarà terminato!
Se avete domande o volete chiarimenti, non esitate a lasciare un commento qui sotto. Saremo felici di aiutarvi al più presto possibile!
L’articolo Sbloccare il bootloader sugli smartphone Xiaomi appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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Salve, sono interessato perché posseggo un redmi 3 Pro. Una domanda: come faccio a sapere se il mio bootloader è realmente bloccato? Cioè, non posso installare direttamente il firmware italiano?
Grazie dell’attenzione e spero di non aver posto una domanda insensata!
Enrico