Il Codacons chiede il divieto in Italia di Pokémon GO
Pokémon Go è una moda e, come ogni moda che si rispetti, il gioco è diffuso praticamente ovunque ed apprezzato da milioni e milioni di fan.
Parole di elogio per il titolo di Niantic ma altrettante critiche: tra la comparsa di Pokémon in luoghi tutt’altro che dediti al divertimento (vedasi Auschwitz) ed avvisi diramati prima ancora della diffusione del gioco (come successo in Giappone), un altro problema di cui si sta parlando spesso è la distrazione che questo titolo porta con sé.
Una distrazione che potrebbe risultare estremamente pericolosa, tanto da indurre il Codacons a richiedere il divieto totale di diffusione dell’app sul territorio italiano.
L’associazione sottolinea l’aumento notevole di incidenti stradali in Italia causati da utenti distratti dall’app:
Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto perché vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l’ambiente circostante.
Spiega Carlo Rienzi, presidente del Codacons.
Pensiamo a chi usa l’App alla guida di una automobile, ma anche a pedoni e ciclisti a caccia di Pokémon che rischiano di essere investiti perché intenti ad osservare lo schermo del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada dove camminano.
E’ per questi motivi che l’associazione ha già presentato un esposto alla Procura di Roma affinché venga aperta un’indagine per “attentato alla sicurezza dei trasporti” finalizzata a verificare se l’app rappresenta un pericolo ai sensi del Codice della Strada.
Inoltre il Codacons si è appellato al Ministero dei trasporti affinché adotti le misure di sicurezza che includano, se necessario, anche il divieto totale di diffusione dell’app Pokémon Go sul territorio italiano.
A far eco al Codacons anche ASAPS, l’associazione a sostegno della Polstrada:
Prima che la situazione dilaghi con conseguenze serie e preoccupanti chiediamo ai vertici delle forze di polizia e ai sindaci di intervenire con misure che intensifichino i controlli e al governo con un provvedimento che vieti […] l’utilizzo di questo gioco distrattivo quando si è alla guida, prevedendo il sequestro del cellulare per almeno un mese ed estensione del divieto di utilizzo della App anche dagli accompagnatori all’interno degli abitacoli dei veicoli, oltre che ai pedoni durante gli attraversamenti stradali anche sulle strisce. O, quantomeno, di inibire il funzionamento della App in Italia durante la guida.
Dunque, ricapitolando, il Codacons richiede il divieto in Italia di Pokémon GO e l’ASAPS suggerisce di vietare l’app durante la guida anche a chi non conduce il veicolo.
Ancora una volta, come è già successo con il tamagotchi, gli SMS, WhatsApp e compagnia cantante, ci ritroviamo di fronte ad un cane che si morde la coda: Pokémon GO è null’altro che un gioco, certamente coinvolgente, ma non di per sé reo di provocare incidenti con conseguenze più o meno gravi.
Il problema, a nostro avviso, è la mancanza di senso di moderazione e responsabilità da parte di chi utilizza senza limiti questo gioco, quasi come fosse una dipendenza. Voi che ne pensate? Ritenete giusto l’intervento del Codacons?
L’articolo Il Codacons chiede il divieto in Italia di Pokémon GO appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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