Memoria DDR: perché la frequenza RAM è la metà dell’effettiva?
Che siate poco o molto ferrati in argomento PC, un po’ tutti siete passati davanti a questa schermata di CPU-Z che definire fuorviante è un complimento (almeno per chi non ha studiato informatica).
Frequenza RAM DDR3
Perché?
Faccia a faccia con quel pannello, il dubbio che perseguita l’utente principiante è: ho delle RAM da 1333 MHz, perché CPU-Z mi segnala solo 666 MHz di frequenza effettiva? Dove sono finiti gli altri 666? Le RAM stanno funzionando correttamente?
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La DRAM Frequency delle DDR è sempre un valore dimezzato rispetto alla frequenza presente sulla confezione delle RAM o nella scheda tecnica del PC.
Non è un caso che DDR SDRAM sia l’acronimo di Double Data Rate Synchronous Dynamic Random Access Memory, ossia in italiano “memoria dinamica ad accesso casuale sincrona a doppia velocità”.
Le DDR permettono una frequenza maggiore rispetto ai vecchi tipi di SDRAM poiché trasferiscono i dati sia in ingresso che in uscita nello stesso ciclo di clock (misurato in Hz), raddoppiando le informazioni trasmesse al secondo.
Questo permette di raddoppiare la frequenza delle RAM senza aumentare quella del bus di memoria.
Quindi riassumendo: il valore mostrato dai programmi di riconoscimento hardware come CPU-Z è il valore di frequenza del bus di memoria, valore che deve essere sempre raddoppiato nel calcolare la frequenza effettiva del modulo o dei moduli di RAM visto che si parla di DDR (siano esse DDR, DDR2, DDR3 e DDR4).
Ecco uno schema riassuntivo per capire la frequenza del bus e la frequenza effettiva delle RAM montate sul proprio PC:
- RAM DDR 333 = frequenza del bus (reale) 166MHz, frequenza di lavoro 333MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR 400 = frequenza del bus (reale) 200MHz, frequenza di lavoro 400MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR2 533 = frequenza del bus (reale) 266MHz, frequenza di lavoro 533MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR2 666 = frequenza del bus (reale) 333MHz, frequenza di lavoro 666MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR2 800 = frequenza del bus (reale) 400MHz, frequenza di lavoro 800MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR3 1066 = frequenza del bus (reale) 533MHz, frequenza di lavoro 1066MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR3 1333 = frequenza del bus (reale) 666MHz, frequenza di lavoro 1333MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR3 1600 = frequenza del bus (reale) 800MHz, frequenza di lavoro 1600MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR3 1866 = frequenza del bus (reale) 933MHz, frequenza di lavoro 1866MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR3 2133 = frequenza del bus (reale) 1066MHz, frequenza di lavoro 2133MHz (frequenza effettiva)
- RAM DDR4 3200 = frequenza del bus (reale) 1600MHz, frequenza di lavoro 3200MHz (frequenza effettiva)
Ma l’universo delle memorie RAM è molto di più: per approfondire il discorso vi consigliamo di leggere attentamente il nostro articolo dedicato.
L’articolo Memoria DDR: perché la frequenza RAM è la metà dell’effettiva? appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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Una risposta
[…] valori più importanti sono la frequenza della RAM (che può ingannare, come già visto qui) e la latenza, intesa come […]