Windows 10 prende il controllo del PC
In quattro giorni, tre chiamate di aiuto perché il caro Win10 decide di auto installarsi…
Quindi controllate bene il vostro PC… Se è una pratica standard presto vi si aggiornera’ il sistema…
Monopolio totale! Bella politica “lo vuoi NO….. Lo vuoi NO….. Sicuro? SI NON LO VOGLIO…. Ok allora lo installo da solo….”
Windows 10 Home si aggiornerà da solo, che lo vogliate o no!
I termini di utilizzo parlano chiaro: accettando la licenza del sistema operativo si accettano anche le condizioni con cui Microsoft installerà gli update
Ricordate quando si parlava di “Windows 10 come servizio” e del fatto che sarebbe probabilmente stata l’ultima versione del sistema operativo distribuita da Microsoft? E ricordate quando abbiamo parlato delle differenti modalità di aggiornamento e delle varie sigle che all’inizio potevano spaventare?
Ebbene ora quel tipo di differenziazione trova un senso, come trova senso anche l’affermazione che Windows 10 sarà un servizio: i termini di utilizzo della versione Home del sistema operativo parlano piuttosto chiaro per ciò che riguarda gli aggiornamenti e non lasciano più scegliere all’utente se scaricarli o meno, se installarli o meno, se posticiparli per tempo indefinito… o meno.
Si, perché la nuova politica di Microsoft prevede che accettando i termini di servizio di Windows 10 Home si accetta automaticamente l’unica modalità di installazione degli aggiornamenti prevista per tale sistema operativo: quella automatica. In parole povere il sistema operativo controllerà periodicamente la disponibilità di aggiornamenti, li scaricherà e li installerà nel momento in cui la macchina è inattiva, dopodiché si occuperà di riavviare il sistema. L’utente avrà potere decisionale solo ed esclusivamente su quest’ultimo aspetto: si potrà scegliere se riavviare la macchina automaticamente nel momento in cui gli aggiornamenti sono stati installati o se procedere al successivo riavvio manuale.
Il software controlla periodicamente la presenza di aggiornamenti per il sistema e per le app, li scarica e li installa per voi.
Potete ricevere questi aggiornamenti soltanto da Microsoft o da sorgenti autorizzate e Microsoft può aver bisogno di aggiornare il sistema per installarli.
Accettando questo accordo, accettate di ricevere questo tipo di aggiornamenti automatici senza ulteriori notifiche.
Sarà inoltre possibile decidere se scaricare esclusivamente gli aggiornamenti per Windows oppure anche quelli relativi ad altri prodotti Microsoft che non siano il sistema operativo. La nuova politica di Microsoft è confermata dalle impostazioni di Windows Update che compaiono in Windows 10 Insider Preview build 10240, che prevede due sole opzioni per il comportamento di Windows Update:
Questa piccola postilla per Windows 10 Home può essere interpretata in due modi diversi: da un lato Microsoft che, imponendo i suoi aggiornamenti, garantisce la sicurezza degli utenti ma ne mina la libertà, limitando contemporaneamente al minimo la possibilità di sfruttare debolezze del sistema per operare o accedere in maniera non autorizzata da Microsoft (ad esempio, evitare l’installazione del WGA Control in Windows XP faceva sì che il sistema risultasse genuino anche con un numero di licenza non valido).
L’altro punto di vista, quello a mio avviso più valido, è Microsoft che vuole assicurarsi di mettere al sicuro i propri utenti garantendo una sicurezza costante senza ammettere dimenticanze per quanto riguarda gli aggiornamenti, arginando così i danni potenzialmente causati da vulnerabilità sfruttabili tramite exploit noti e diffusi – in altre parole, evitando l’errore commessi in passato.
Un discorso che comunque vale esclusivamente per Windows 10 Home gli utenti Pro ed Enterprise potranno ritardare gli aggiornamenti per un tempo definito o, per l’ultima licenza menzionata, ritardarli ad oltranza limitandosi ad installare i soli update dedicati alla sicurezza (LTSB).
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