Ubuntu GNOME 16.04 – Guida post installazione

By Marco Giannini

Ubuntu%2BGNOME%2B16.04

Ubuntu GNOME 16.04 cosa installare per completarlo

Fase 1: Abilitare i repository Partner di Canonical e aggiornare il sistema

Andiamo su Attività e cerchiamo Software e aggiornamenti

Andiamo ad Altro software e spuntiamo Partner di Canonical.

Chiudiamo ora il tutto e andiamo ad aggiornare il sistema.

Lanciamo il terminale e diamo

sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade

Installiamo dunque eventuali aggiornamenti proposti.

Fase 2: Installazione Codec, font microsoft, adobe flash, OpenJDK e il plugin per il browser

Andiamo ora ad installare i vari codec multimediali, supporto ai file compressi, font microsoft e adobe flash player. Possiamo farlo installando un solo pacchetto che provvederà a fare tutto da se. Oltre a questo vi consiglio l’installazione di p7zip per gestire i file compressi nel formato 7zip.
Da terminale digitiamo
sudo apt-get install ubuntu-restricted-extras p7zip
Durante l’installazione apparirà la richiesta di accettare l’installazione dei caratteri microsoft. Spostatevi con i tasti freccia e confermate le operazioni.
Andiamo ora ad installare openjdk e il plugin per il browser dando da terminale
sudo apt-get install openjdk-8-jre icedtea-8-plugin

Fase 3: Messaggistica

Su Ubuntu GNOME 16.04 troviamo Empathy ad occuparsi della gestione della messaggistica di Google Hangouts e servizi simili.

Se siete utenti Skype potete installarlo dando da terminale

sudo apt-get install skype

Se usate i feed reader offline vi consiglio di installare Liferea

sudo apt-get install liferea

Come client mail troviamo preinstallato Evolution. Il programma è buono ma molti di voi potrebbero preferire qualcosa di più potente comel Thunderbird che possiamo installare dando

sudo apt-get install thunderbird

Qualora foste utenti Telegram potete avete due alternative. La prima è quella di scaricare l’eseguibile di Telegram Destkop direttamente dal sito internet ufficiale all’indirizzo https://desktop.telegram.org/
Una volta scaricato vi basterà decomprimere l’archivio e lanciare l’eseguibile di Telegram Desktop. Al primo avvio del programma l’eseguibile provvederà a creare i collegamenti nei menu (a volte è necessario il riavvio della sessione per veder apparire il collegamento). Questa è la soluzione che preferisco in quanto l’eseguibile di Telegram Desktop riesce ad auto aggiornarsi e quindi avrete il client sempre aggiornato e allineato con la versione ufficiale.
Se invece volete utilizzare un repository potete farlo grazie al PPA Telegram sviluppato da Martin Wimpress (il leader di Ubuntu MATE). Per farlo dovrete per prima cosa aggiungere il PPA dando da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:flexiondotorg/telegram
sudo apt-get update && sudo apt-get install telegram

Fase 4: Altri browser e programmi p2p

Il browser predefinito di Ubuntu GNOME è come da tradizione linara il buon vecchio Firefox. Se non avete particolari esigenze come ad esempio la fruizione di servizi di streaming come Netflix potete usarlo tranquillamente.
Se invece usate Netflix la soluzione migliore è quella di usare Google Chrome che su Linux offre la possibilità di poter usare Netflix senza smanettamenti vari.
Potete scaricare il pacchetto deb di Google Chrome da questo indirizzo https://www.google.com/intl/it/chrome/browser/
Per quanto riguarda la gestione dei file torrent troviamo l’ottimo Transmission. Il programma è praticamente perfetto, l’unica cosa che vi suggerisco di fare è seguire la guida Transmission abilitare blocklist Bluetack per aumentare la privacy al fine di migliorare la privacy del programma quando scaricare file dal torrent.
Se usate ancora la rete Emule due sono i programmi, amule ed amule-adunanza a seconda o meno se siete su rete normale o su rete fastweb.
Se siete su rete normale installate amule dando da terminale:
sudo apt-get install amule
Se siete su rete fastweb installate Amule Adunanza con
sudo apt-get install amule-adunanza

Fase 5: Ufficio e svago

Su Ubuntu GNOME 16.04 troviamo LibreOffice in versione quasi completa. Dico quasi perché l’unico componente che manca è LibreOffice Base, un programma che il 90% dell’utenza non ha mai utilizzato.
Se però avete intenzione di usarlo potete installarlo dando da terminale

sudo apt-get install libreoffice-base

Vi consiglio di installare anche il tema di icone per LibreOffice chiamato Sifr che è stato aggiunto a partire dalla versione 4.2 ma che su Ubuntu non si trova preinstallato.
Per farlo vi basterà dare da terminale

sudo apt-get install libreoffice-style-sifr

Una volta scaricato per abilitarlo su LibreOffice vi basterà andare su Strumenti, Opzioni, LibreOffice, Vista e li andare ad impostarlo.

Per quanto concerne la gestione delle immagini troviamo preinstallato Eye of GNOME e Simple Scan (per la gestione dello scanner) e Foto (il programma per la gestione delle foto di GNOME).
Quello che manca è un editor di immagini. La scelta obbligata è quella di installare GIMP che potete installare dando da terminale

sudo apt-get install gimp gimp-plugin-registry

Se lavorate anche con le immagini vettoriali vi consiglio di installare Inkscape dando da terminale
sudo apt-get install inkscape
Coloro di voi che fanno largo uso di epub possono trovare in Calibre un ottimo compagno. Questo programma consente di interfacciare il vostro lettore ebook con il PC ma anche il vostro device android e sincronizzare il vostro database.
Possiamo installare Calibre dando da terminale
sudo apt-get install calibre
I tecnici del settore dell’edilizia potrebbero aver bisogno di un CAD per realizzare planimetrie e quant’altro. Potete installare DraftSight scaricandolo a questo indirizzo. L’unica pecca è che a partire dalla versione 2015 il programma è realizzato per soli sistemi a 64bit.

Fase 6: Media Player

Come player audio e gestore raccolta musicale troviamo sia Rhythmbox che Musica (aka GNOME Music) quindi sia ben coperti, a voi la scelta di cosa usare.

Per quanto riguardo il comparto player video abbiamo preinstallato Video (aka Totem). Se però volete qualcosa di più, capace di leggere anche i sassi, vi consiglio di installare il buon vecchio VLC e potete farlo dando da terminale:

sudo apt-get install vlc

Come programma per la masterizzazione troviamo Brasero che nelle ultime release ha smesso (quasi) di essere un creatore di frisby.

Se volete invece trasformare il vostro PC in un mediacenter vi consiglio Kodi (ex Xbmc). Possiamo installarlo dando da terminale

sudo apt-get install kodi

Fase 7: Utility varie

Per la gestione dei DEB e la loro installazione manuale vi consiglio di installare GDEBI che vi consente di evitare di passare per Software.

sudo apt-get install gdebi

Vi consiglio di installare anche un altro programma ovvero il gestore pacchetti Synaptic che può tornare sempre utile. Da terminale diamo:

sudo apt-get install synaptic

Fra le utility preinstallate troviamo già PPA-Purge, un tool che ci consente di effettuare la rimozione di PPA aggiunti e di ripristinare al contempo la versione originale del programma.

Nel caso in cui vi dilettiate con la compilazione di programmi è utile installare build-essential, un meta pacchetto che vi andrà ad installare il minimo sindacale per la compilazione.
Potete farlo dando da terminale

sudo apt-get install build-essential

Se invece siete i tipi da star a provare ISO di altre distro dalla mattina alla sera vi consiglio di installare due programmi. Il primo è Gparted, che altri non è che il gestore ed editor di partizioni. Vi servirà sia per fare operazioni di resize etc, sia per formattare le vostre chiavette dati
Possiamo installare gparted dando

sudo apt-get install gparted

Per quanto riguarda la scrittura di immagini su pendrive per la creazione di live usb possiamo installare l’ottimo Unetbootin dando da terminale:

sudo apt-get install unetbootin

In alternativa potete scaricare il DEB di Mint Stick dai repository di Linux Mint.

Fase 8: Completare l’installazione della lingua italiana

Se avete installato Ubuntu GNOME 16.04 mentre eravate collegati alla vostra rete domestica vi ritroverete già la lingua italiana installata. In caso contrario potete installare la lingua italiana dando da terminale:

sudo apt-get install language-pack-it language-pack-gnome-it aspell-it myspell-it witalian firefox-locale-it

Sappiate però che Ubuntu GNOME ha anche in questa release alcuni bug nelle traduzioni che risultano in lingua inglese o doppioni (tipo Nuova cartella di Nautilus nel launcher che ha anche la voce in inglese). Non credo che verranno mai fixati visto che nemmeno in questa LTS hanno provveduto a far qualcosa a riguardo.

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Fase 9: Manteniamo GNOME aggiornato (LEGGETE LE AVVERTENZE)

Gli aggiornamenti di GNOME vengono rilasciati ogni 6 mesi e sempre prima del rilascio delle release di Ubuntu. Per questo motivo (ma anche per altri come la mancanza di manodopera) Ubuntu GNOME si trova ad essere disallineato dai rilasci principali. Per aggiornare il sistema avremo dunque bisogno di due repository aggiuntivi, il primo chiamato GNOME3 Stable PPA che contiene tutti quei programmi che di default non sono stati inseriti su Ubuntu GNOME 16.04 e qualche versione aggiornata di programmi. Possiamo aggiungerlo dando da terminale
sudo add-apt-repository ppa:gnome3-team/gnome3
ed aggiornare con
sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade
Il secondo è lo GNOME3 Staging PPA. Questo PPA contiene versioni bleeding edge di pacchetti non ritenuti stabili.

Aggiungendo questo PPA potreste andare incontro ad alcuni bug però è l’unico modo per avere GNOME 3.20 sulla vostra Ubuntu GNOME 16.04. In caso di problemi potrete tornare indietro rimuovendo il PPA da consolle di ripristino grazie a PPA Purge

Per aggiungere il suddetto PPA vi basterà dare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:gnome3-team/gnome3-staging
ed infine aggiornare con

sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade && sudo apt-get dist-upgrade

A meno che non siate utenti avanzati che sapete a cosa potete andare incontro con questo repository vi sconsiglio di aggiungere lo Staging in quanto, come detto nel discramler di su, molti utenti si ritrovano con il sistema appiedato dopo averlo aggiunto e non sono in grado di tornare indietro. Io vi ho avvisato 😛

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