Recensione Noctua NF-A14 Industrial 24V: oltre il limite delle normali ventole
Eccoci qua con un hardware un po’ differente dal nostro solito, ovvero delle ventole! Ma non dei modelli qualsiasi, delle regine nel loro campo.
Quest’oggi andremo a parlare di prodotti molto particolari e diversi da quelle che troviamo normalmente sul mercato: ovvero le Noctua NF-A14 INDUSTRIALPPC-24V-3000 IP67 PWM e le NF-A14 INDUSTRIALPPC-24V-2000 IP67 PWM.
Sono state create per dei sistemi industriali, ma molti appassionati della casa Austriaca le utilizzano anche nel contesto classico, ovvero applicandole a dissipatori e a radiatori al posto delle classiche NF-S14A, NF-F14 della stessa casa o delle varie rivali.
La novità più grande è il raggiungimento dei 3000 RPM con una dimensione di soli 14 cm grazie al loro cuscinetto SSO2 a tripla fase, tutto questo senza rinunciare alla silenziosità. Proprio per questo hanno battuto il record di miglior air flow sul mercato (detenuto prima solo da delle ventole di dimensioni maggiori).
Confezione, Design e Costruzione
Iniziamo a parlare di come si presentano all’apertura della confezione.
Le Noctua NF-A14 sono vendute in una semplice scatola nera, con marchio, logo e caratteristiche tecniche sul retro delle suddette.
Notiamo subito che, a differenza delle versioni normali delle ventole Noctua, queste non sono di base color crema, ma bensì nere, con gli angolini che rimangono comunque con gommini marroni.
Questa volta Noctua ci ha fornito ogni tipo di cromax disponibile e di ogni colore (giallo, verde, rosso, blu) e, visto che anche l’occhio vuole la sua parte, noi le utilizzeremo con i cromax gialli oggi.
Il bundle è essenziale: abbiamo infatti solo le ventole che sono curate nei minimi particolari.
Le ventole sono realizzate in fibra di vetro rinforzata in poliammide di ottima fattura, e l’assemblaggio risulta davvero accurato e solido. Ottimo è il feedback che restituiscono quando son tenute in mano; sono in possesso dei cromax come già detto, utilizzati per ridurre e attenuare le vibrazioni e i rumori che le ventole producono.
Le pale hanno un’inclinazione abbastanza incisiva e sono inoltre dotate di alcuni disegni in rilievo, per ottimizzare la direzionalità del flusso ed evitando stalli d’aria (le stesse montate sulla serie NF-Axx normali per intenderci).
La loro velocità di rotazione unito al tipo di pale permette a queste ventole di raggiungere un’elevatissima pressione statica: 4,18 mmH2O per le 2000 RPM, 10,52 mmH2O per le 3000 RPM. Queste prestazioni però vanno a discapito del consumo, arrivando ad un picco massimo di 2,4W e 7,92W rispettivamente per la 2000 e la 3000 RPM.
Configurazione di Test
In questo test abbiamo utilizzato il nostro sistema di fascia alta, equipaggiato un colosso della dissipazione ad aria ThermaRight: il Silver Arrow, sui cui svolgeremo i nostri test.
Non faremo i classici test, dove si provano le ventole fuori dal case con l’aiuto di un banchetto da lavoro per alimentarle, ma le proveremo in un ipotetico utilizzo casalingo andando a fare dei test del loro comportamento al posto delle normali ventole, sostituendole a quelle originali del dissipatore per vedere se gli utenti possano giovare di queste ventole o meno fuori dal contesto industriale.
La configurazione usata è la seguente:
- CPU: Intel i7 4790K @ 4.0Ghz + TermalRight Silver Arrow SB-Extreme
- RAM: Corsair Vengeance LP 2x4GB 2133 Mhz CL9 + Corsair Vengeance Pro 2x4GB 2133 Mhz CL9
- Motherboard: MSI Z97 Mpower
- Scheda Video: MSI GTX 980 Gaming G4
- Case: Cooler Master Haf X
- Alimentazione: EVGA Supernova Nex 750B2
Il nostro sistema è equipaggiato con Windows 10 Professional 64-bit ed i software utilizzati sono stati AIDA64 e Core Temp, da cui prenderemo i dati delle temperature, confrontandole con le originali ThermalRight Y143.
Misureremo il rumore prodotto scollegando ogni ventola del nostro sistema e rilevando il rumore a 5 cm dalla paratia del case chiuso montando le ventole in mezzo ai due tower del radiatore per i test e poi ne analizzeremo i risultati.
Ricordo che per via del fatto che in un PC normale le ventole vengono alimentate con massimo 12V le Ventole Noctua saranno castrate a 1100 RPM di picco per le 2000 e a 1800 rpm per le 3000.
Test per le temperature
Test per la rumorosità
Parlando in termine di gradi, notiamo subito che la versione da 2000 RPM non tiene il passo delle rivali in full, limitata probabilmente dai sui 1100 rpm massimi, raggiungendo sul core 1 fino a 7° in più rispetto alle rivali; la versione a 3000 RPM invece tiene il passo superando di 1 grado la rivale Y-143.
Ottimo il risultato del confronto sul rumore, praticamente inudibili se ci si siede a poca distanza con il PC acceso.
Oltre a questo notiamo che nonostante la differenza di RPM le Noctua a 3000 RPM mantengono almeno 1dB di distacco dalle y143, mentre le 2000 RPM prendono 2 dB di distacco dalle altre!
Conclusioni
Cosa dire di queste ventole… beh, se le snaturalizziamo, come abbiamo fatto per questa recensione, le mettiamo in un contesto per cui non sono state sviluppate (senza contare che i supporti per il radiatore li abbiamo dovuti “fabbricare” a mano, come potete vedere dall’immagine sottostante), le confrontiamo con ventole che nascono per fare il lavoro di questi test, ovvero contro ventole progettate apposta per stare sui radiatori del nostro dissipatore… E se inoltre le alimentiamo con soli 12V di picco e le facciamo lavorare ad un livello minimo di RPM in un case chiuso senza altre ventole… Questi prodotti conservano comunque ottime prestazioni rispetto ad ogni rivale del settore.
La versione da 3000 RPM (che in un pc normale alimentate a 12V possono raggiungere i 1800 RPM di punta, contro i 2500 RPM massimi delle rivali Y143) ne esce vittoriosa, con le stesse temperature e una rumorosità identica, ma con 700 RPM in meno.
Inizialmente pensavo che in un sistema normale, uno di quelli che si trova a casa di una qualsiasi persona, si sarebbero comportate male senza raggiungere i risultati delle ventole che montava originariamente il mio dissipatore. Invece i dati registrati sono migliori di quelli che mi aspettassi, assolutamente non previsti.
Anche in un utilizzo giornaliero sono ottime poiché il rumore è nullo, l’airflow è migliorato e le temperature sono almeno uguali a prima, ma con meno giri al minuto.
Noctua si è proprio meritata il titolo per le sue ventole, secondo me le migliori che si possono trovare in commercio al momento anche se un po’ care, ma se gli appassionati vogliono fregiarsi del meglio che c’è sul mercato, per il momento non consiglierei di prendere altro se non dei prodotti Noctua!
Certo magari non consiglierei queste ventole a chi non vuole spingere il suo pc ad avere sempre l’hardware migliore sul mercato: per gli utenti che cercano la semplicità delle cose, suggerirei la versione più classica dello stesso modello (quello a 12V).
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L’articolo Recensione Noctua NF-A14 Industrial 24V: oltre il limite delle normali ventole appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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