Linux Mint ora può rilevare la backdoor TSUNAMI
Come un fulmine a ciel sereno, qualche giorno fa abbiamo appreso che il sito web di Linux Mint, insieme con l’intero forum, fosse stato vittima di un attacco informatico: oltre ai dati degli utenti rubati dal forum, il link a Linux Mint 17.3 Cinnamon è stato contraffatto in modo che chiunque scaricasse l’immagine durante la giornata del 20 Febbraio si ritrovasse con un sistema infetto da backdoor.
Qualche giorno dopo abbiamo poi scoperto il nome di questa backdoor – TSUNAMI – e la motivazione dell’attacco: l’intento di costruire una botnet e di rivendere il dump del database del forum su una darknet.
Oltre che a lavorare per il ripristino del forum (il sito web è stato rimesso in sesto già qualche giorno fa), il team di Linux Mint ha deciso di aiutare gli utenti a scoprire se il sistema operativo è stato installato da quella ISO corrotta diffusa durante la giornata di Sabato.
E’ stato infatti rilasciato un aggiornamento per MintUpdate che scansionerà il sistema alla ricerca di file sospetti che possano far pensare alla presenza della backdoor TSUNAMI e, in caso di riscontro positivo, avviserà l’utente inducendolo a scollegarsi immediatamente da Internet, reinstallare il sistema operativo e modificare qualsiasi password sia stata usata nel mentre.
Per ottenere questo strumento, integrato in MintUpdate, è sufficiente aggiornare il proprio sistema operativo tramite l’apposito gestore ed attendere l’eventuale avviso. Per eccesso di zelo, raccomandiamo comunque a chi avesse scaricato l’ISO il 20 Febbraio di formattare eventuali chiavette USB, distruggere supporti o ottici o formattare installazioni su disco create da essa, oltre che di modificare le password usate.
L’articolo Linux Mint ora può rilevare la backdoor TSUNAMI appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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