Il sito e l’ISO di Linux Mint 17.3 sono stati hackerati!
By krait
Poche ore fa, Clement Lefebvre ha annunciato che il sito di Linux Mint è stato hackerato e sono stati sostituiti i link per il download di Mint con quelli di una misteriosa versione modificata, contenente una backdoor.
Tutti gli utenti che hanno scaricato Linux Mint 17.3 Cinnamon tra il 20 e il 21 febbraio cliccando sul link nel sito ufficiale sono vivamente pregati di cancellare l’ISO.
Le ISO scaricate tramite torrent oppure tramite link diretto sono sicure.
Se volete assicurarvi che l’immagine di Mint da voi scaricata sia sicura, basta verificare il checksum tramite Terminale.
Per prima cosa, entrate nella cartella dove avete salvato l’ISO (ad esempio Downloads):
cd Downloads
Dopodichè digitate (se avete scaricato la versione Cinnamon a 64 bit):
md5sum linuxmint-17.3-cinnamon-64bit.iso
Assicuratevi che il codice visualizzato corrisponda ad uno di questi:6e7f7e03500747c6c3bfece2c9c8394f linuxmint-17.3-cinnamon-32bit.iso
e71a2aad8b58605e906dbea444dc4983
30fef1aa1134c5f3778c77c4417f7238
3406350a87c201cdca0927b1bc7c2ccd
df38af96e99726bb0a1ef3e5cd47563d
Se non c’è corrispondenza, vuol dire che l’ISO è infetta.
Su Windows invece potete usare un software come ad esempio winMD5Sum.
Se avete già creato una chiavetta o un DVD con l’iso infetta, potete avviarla in live (togliendo prima internet!) e verificare se è presente un file all’interno di /var/lib/man.cy. Se c’è qualcosa, significa che il sistema è infetto.
Cliccando qui, potrete leggere l’annuncio ufficiale.
Se siete iscritti al forum di Linux Mint è vivamente consigliato cambiare la password, visto che è stato hackerato pure quello: sono state trafugate le password (cifrate, quindi non recuperabili in maniera semplice), i messaggi privati, gli indirizzi e-mail.
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