Ecco perché Apple ha investito in Italia
Non sono un economista né tanto meno un politico, e questo articolo non vuole essere altro che un report di alcune considerazioni fatte dal noto store Techcrunch che ha voluto esporre i motivi che hanno spinto Apple ad investire in Italia (precisamente a Napoli).
Grazie all’aiuto di alcune grandi aziende americane, il settore della tecnologia italiana sta decollando nella prima parte del 2016. Il mese scorso, il colosso americano Cisco Systems ha annunciato una serie di impegni strategici in Italia che porteranno ad investire oltre 100 milioni di dollari nei prossimi tre anni: Cisco ha firmato un accordo con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) per fornire corsi di formazione per gli insegnanti e studenti attraverso il corso Cisco Networking Academy.
Ancora più recente è invece la notizia che Apple ha deciso di partire dal Sud Italia per investire in Europa: indubbiamente un motivo di orgoglio per la nostra nazione ma… vi siete chiesti come mai Apple ha scelto proprio l’Italia?
L’Italia conviene: perché?
Il Centro per lo sviluppo di App iOS collocato a Napoli sosterrà gli insegnanti e fornirà un indirizzo specialistico preparando migliaia di sviluppatori al futuro, facendoli entrare ancora di più nella comunità fiorente di Apple. Inoltre, Apple lavorerà con i partner in giro per l’Italia per la formazione degli sviluppatori in modo da ottenere un curriculum più completo e creare ulteriori opportunità per gli studenti. Ma torniamo al dunque: perché proprio l’Italia?
Il motivo principale è da imputare ad una forte riduzione fiscale che Apple ha ricevuto dal governo italiano per l’evasione di cui tanto si è parlato in questi giorni: Apple pagherà al fisco italiano solo 318 milioni di euro invece degli 800 milioni che la società americana in realtà avrebbe dovuto pagare! Uno sconto di 500 milioni di euro dovuti ad una trattativa che ha poi portato Apple ad aprire il nuovo centro di sviluppo a Napoli. E non è tutto: veniamo definiti come un paese affamato di investimenti stranieri poiché la nostra economia è una delle più lente in crescita nell’area UE e ha un tasso di disoccupazione giovanile vicino al 45%. Purtroppo è tutto vero e anche questo fa parte dei motivi che hanno spinto Apple ad investire qui da noi. Ad esempio, uno dei principali fattori riguarda lo stipendio medio di uno sviluppatore che in Italia è di circa 25.000 € annui, mentre in un paese come il Regno Unito è di 58.473£ (circa 75.000 €).
Insomma se la vediamo da un punto di vista imprenditoriale, Apple ha giustamente scelto uno dei Paesi più convenienti dove investire ma agli occhi di noi Italiani tutto ciò si traduce in uno scenario abbastanza frustrante che mette in evidenza i limiti ed i tumori che il nostro Paese sta ancora affrontando.
E voi, cosa ne pensate?
L’articolo Ecco perché Apple ha investito in Italia appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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