Dall’Università del Michigan arriva il display che ‘mostra’ il Braille
Un rigo alla volta e non direttamente dal display, tramite un apposito dispositivo o un sintetizzatore vocale: è così che ad oggi le persone ipovedenti possono consultare, in maniera estremamente agevole rispetto a qualche anno fa, i propri dispositivi smart riportandosi in termini di produttività – seppur con qualche accorgimento da prendere – alla pari con chi invece non ha problemi di vista.
Grazie ad un progetto della Università del Michigan congiunto con la divisione di Ingegneria e quello che noi chiameremmo DAMS, la tecnologia dedicata alle persone con handicap visivi potrebbe compiere un gran passo avanti e permettere a chi ne soffre di poter “leggere“ il display tramite le proprie mani, esattamente come succede con gli stampati in Braille.
Ciò avviene grazie ad un sistema pneumatico di condizione di liquidi o gas, tramite il quale è possibile far sì che il display di un dispositivo si “sollevi” in modo da scrivere – letteralmente – un’intera pagina in Braille.
L’obiettivo degli ingegneri è quello di perfezionare questo dispositivo entro due o tre anni, arrivando così a mostrare l’equivalente di una pagina del Kindle in una sola volta – permettendo, dunque, una lettura più scorrevole del display (che potrà cambiare dinamicamente grazie al meccanismo pneumatico) e non limitata all’ascolto di un solo rigo, così come si farebbe per un foglio o un pannello prestampato in Braille.
L’articolo Dall’Università del Michigan arriva il display che ‘mostra’ il Braille appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.