Da qualche settimana a questa parte Vincenzo e Edoardo, due degli autori di Marco’s Box, hanno acquistato un Motorola Moto X Play, uno dei top di gamma prodotti da Motorola. I neo possessori hanno però pareri discordanti sul device, da qui l’idea di realizzare una intervista doppia per sentire le due campane e capire se questo device è davvero un best buy anche perché, come spesso accade, la verità sta sempre nel mezzo.
A voi l’intervista 🙂
1) La prima domanda è: Come valutate la rom semi stock del Motorola?
Vincenzo: Ottima considerando quello che offre il mercato Android. Non amando le personalizzazioni dei vari produttori e preferendo personalizzare il mio device, un prodotto quanto più vicino all’esperienza “Pure Google” possibile é per le mie esigenze il meglio.
Considerando il budget a disposizione (circa 300€) ho dovuto escludere i due nuovi nati di casa Google e ho deciso di accasarmi da Motorola.
Edoardo: Si tratta in buona sostanza di Android stock più qualche applicazione utile (per chi conosce Motorola sono ‘le solite”, per chi non la conosce sono invece applicazioni che possono fare la differenza -ad esempio galleria e comandi vocali Moto-). Per me Android dovrebbe essere questo su ogni device, senza se e senza ma.
2) Un commento a display (sopratutto alla luce del sole diretto), ricezione e durata batteria
Vincenzo: Il display è buono, si vede che non si tratta di un pannello OLED ma va bene.
I colori sono naturali e vividi il giusto. Anzi, se consideriamo il lavoro che Motorola fa con i pannelli OLED, probabilmente è una fortuna avere una differente tecnologia del display.
La ricezione è ottima, laddove altri device mostrano il fianco, il Moto X Play non mi ha mai abbandonato.
Lato batteria parliamo del punto forte del dispositivo. La batteria da 3360 mAh fa durare il telefono un’infinità e, a meno di non giocare troppo, si riesce a superare molto agevolmente la giornata (e magari a farne due di uso leggero).
Edoardo: Aneddoto time: con il mio Moto X 2013 ero abbastanza convinto che la Wind fosse pessima a causa delle continue interruzioni nelle chiamate o la rete internet non esattamente performante. Da quando ho questo Moto X ho capito che probabilmente quel problema era da ricercarsi in qualche cavolata fatta sul Moto X precedente perché con questo non ho mezzo problema. Inoltre l’audio in chiamata è estremamente chiaro e cristallino (posto che, come detto, venivo da una situazione non particolarmente normale). Sulla durata della batteria sono estasiato. Ho fatto con questo terminale una settimana a Parigi e ogni giorno avevo attivo WiFi+GPS ad alta precisione. Sono arrivato ogni giorno a sera con parecchia batteria (anche con mia sorpresa, lo ammetto) pur giocando ogni tanto nei tempi morti o guardando qualcosa su YouTube/Netflix prima di andare a dormire (impostando anche la luminosità alta). Sarà che ero abituato al vecchio MotoX, ma la batteria è qualcosa di mai visto su altri dispositivi Android. Nell’uso normale riesco ad avere un telefono che dura due giorni pur usandolo anche per giocare e guardare contenuti multimediali.
3) Secondo voi quali sono i punti di forza del device?
Vincenzo: Sicuramente l’autonomia (vedi sopra) e la maneggevolezza comparata alle dimensioni del display. Moto Display, inoltre, permette di sbloccare il device evitando di dover premere il pulsante di accensione.
Edoardo: Autonomia di sicuro. Display ottimo per fruire dei contenuti multimediali. Android stock e utilità Motorola. È un telefono che non fa fare “WOW” ad ogni secondo, ma che rende la vita di un possessore di smartphone molto migliore: non ci si accorge del telefono perché non rompe le scatole chiedendo attenzione per essere ricaricato o perché lagga o perché manca dello spazio di archiviazione. È IL telefono per chi vuole uno smartphone senza problemi e con un buon numero di funzionalità particolari.
4) E i difetti?
Vincenzo: I tre grossi difetti del device sono:
La scarsa ottimizzazione del software per l’uso ad una mano. Per molti utenti comuni potrebbe essere un grosso ostacolo. A me personalmente va abbastanza bene, se non fosse (purtroppo) per l’impossibilità di modificare la dimensione della UI.
Un grandissimo handicap: impossibile rimpicciolire la tastiera preinstallata (quella Google). Abituato con il Lumia 640 XL e Windows 10 Preview, questo é un handicap gigantesco.
I materiali e la costruzione. Per quanto le plastiche usate sono mediamente buoni, la back cover sembra essere molto economico. Forse é colpa della trama, forse del fatto che si tratta di plastica gommata.Ii tasti laterali invece (bilanciere del volume e pulsante di accensione), come da tradizione Motorola ormai, fanno troppo gioco. Anche qui, fanno sembrare il device piú economico di quanto non sia.
I tempi per l’aggiornamento a nuove versioni dell’OS. Considerando il sistema praticamente AOSP e la possibilità di aggiornare le (poche) applicazioni di Motorola attraverso il Play Store, uno dei punti di forza della casa alata dovrebbe ed é, anche se ormai solo su carta, il tempo necessario al rilascio degli aggiornamenti.
Cosa, invece, che è un pochino deludente. Molti produttori ormai hanno iniziato a rilasciare aggiornamenti ad Android 6.0 Marshmallow per i propri device. Con ROM pesantemente personalizzate (vedasi LG ad esempio).
Un altro difetto é dato dalla posizione del pulsante di accensione ma, considerando la presenza di Moto Display, la sua gravità cala vistosamente, in quanto nell’uso quotidiano si andrà a premere solo nel momento in cui il telefono vada acceso o spento.
Edoardo: Inizialmente il device mi ha dato qualche problema a causa delle dimensioni a cui non ero abituato. Dopo qualche tempo però ci si abitua e ogni altro schermo sembra veramente troppo “piccolo” per poter fruire di contenuti su smartphone. Di problemi “veri” onestamente non ne ho riscontrati, l’unica cosa su cui mi sento di poter fare le pulci sono i pulsanti un filo “ballerini” sul lato (ma ce ne si rende conto proprio poco) e il retro che si sporca molto facilmente.
Sugli aggiornamenti pare comunque che si stiano muovendo bene su questo device (dovrebbe essere in rollout Android M), ma di Motorola mi fido un po’ poco sugli aggiornamenti (anche se già in passato han dimostrato di non essere stupidi in questo senso, l’unico vero problema sono le tempistiche).
5) Parliamo della rom: secondo voi è adatta ad un uso giornaliero per un utente normale? Se no cosa manca?
Vincenzo: È assolutamente inadatta all’uso quotidiano per un utente normale.
Lo schermo é grosso e, per quanto le scelte di design del team Motorola lo rendano più maneggevole di altri device da 5,5”, lato software non ci sono personalizzazioni al software di Google, già scarso dal punto di vista dell’usabilità ad una mano sui Phablet.
Se si è disposti a sorvolare su questo aspetto allora sì, l’usabilità per utenti comuni è ottima.
Edoardo: Secondo me non c’è molto da discutere sulla ROM, se uno vuole Android questa è la scelta da fare. È tutto a portata dell’utente normale e il Material Design di Google aiuta molto ad avere la sensazione che tutto sia “complementare” e non vi siano cose fuori posto.
6) Le feature introdotte da Motorola: sono utili? Le usate?
Vincenzo: Le feature di Motorola, Moto Display su tutte, sono utili. Il bloatware é praticamente, e le grosse personalizzazioni di Motorola (Gesture, Moto Display e Moto Voice) sono gestite tutte tramite una app aggiornabile dal Play Store e che, quindi, risulta meglio gestibile sia dall’utente che da parte del produttore.
È presente la gesture per aprire la fotocamera ma, curiosamente, Motorola ha scelto di non supportare con X Play la gesture per attivare il flash, che peró é presente nel Moto G di terza generazione.
Moto Voice non lo uso in quanto non amo particolarmente i comandi vocali, ma tutti ne parlano ottimamente e, per quel poco che l’ho provato, meno di 10 minuti, non posso che dissentire.
Edoardo: non uso molto le feature di Motorola, lo ammetto. Non mi piace parlare con lo smartphone e non uso le gesture perché non ho troppa necessità di lanciare al volo la fotocamera. Amo però Moto Display e la funzionalità “Momenti salienti” della galleria Motorola. Ecco, tra l’altro, scrivendo questa risposta mi è venuta in mente un’altra cosa che ormai non noto più e che invece è molto efficace: Moto Assist che in base all’ora o al luogo mi silenzia il telefono automaticamente. Piccole cose, ma che aiutano moltissimo nell’uso quotidiano e permettono a chiunque di avere comodità che altrimenti richiederebbero competenze specifiche (ad esempio la configurazione di Tasker invece dell’uso di Assist).
7) Parliamo ora della fluidità: il device è fluido? Ha lag? Se si dove?
Vincenzo: Il device é generalmente molto fluido, ogni tanto ha dei piccoli microlag. Colpa di Android, non di Motorola, va detto.
Edoardo: device fluidissimo anche durante il gaming. L’unico problema riscontrato è usando Hearthstone poiché il device arranca un pelo, ma questo è colpa dell’app Blizzard che onestamente fa venire un po’ il latte alle ginocchia per molti aspetti.
8) Come valutereste il punta e scatta della fotocamera?
Vincenzo: Buono, forse non fulmineo nella messa a fuoco, ma sicuramente non troppo lento. Andrebbe peró migliorato il software della fotocamera.
Edoardo: ottimo, ma non utilizzo la fotocamera stock quindi è probabilmente che sia merito di A Better Camera. In ogni caso fotocamera decisamente sopra le aspettative, appena rientro in patria magari linko nei commenti anche qualche foto fatta qui a Parigi per dare una dimostrazione.
9) Visto che di device voi ne avete provate tanti, come definireste l’esperienza utente del Moto X Play? Migliore rispetto ad altre rom?
Vincenzo: L’esperienza utente per me è al top considerando il mercato Android, ma andrebbero introdotte delle ottimizzazioni per l’uso ad una mano per agevolare gli utenti che le richiedono.
Edoardo: semplicemente la migliore possibile attualmente sul mercato. Motorola prende Android stock e sistema giusto quelle poche cose che consentono all’utente di avere qualche comodità in più. Per me resta una spanna sopra la concorrenza.
10) E rispetto ad altri sistemi operativi mobile?
Vincenzo: Mancano alcune funzionalità ormai presenti nei Phablet di Apple e di Microsoft.
A volte toccare ogni angolo dello schermo è difficile, e non vi è alcuna possibilità di portare verso il basso la parte alta dello schermo, costringendo l’utente a fare degli impresentabili movimenti con la mano per poterci arrivare.
In più, come già detto, l’impossibilità di poter rimpiccolire (verso sinistra o destra) la tastiera, è scomoda. Alcune lettere (come la Q o la A) sono difficili da raggiungere scrivendo con solo la mano destra, e non sempre si ha la possibilità di usare entrambe le mani.
Altra modifica da introdurre è, opinione personale, una completa riscrittura del sistema di copia-incolla. Ormai antiquato e secondo me un pochino macchinoso.
Edoardo: conosco poco Windows Phone (grazie a Dio, le volte che l’ho provato avevo le lacrime di sangue a causa dell’interfaccia) e rispetto ad Apple onestamente non vedo un Android così indietro come poteva essere prima dell’introduzione di linee guida sul design. A livello generico l’unica critica che mi sento di muovere ad Android rispetto ad altri sistemi mobile è lo scarso controllo delle applicazioni nello store. Sul resto nulla da dire, specialmente con questo telefono.