SilverStone SG13B, un case m-ITX sorprendente!

By Marco Giuliani

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Negli ultimi anni il mondo dei PC desktop è alla ricerca di prestazioni, design e materiali sempre migliori: c’è un elemento che rincorre sempre queste necessità, è qualcosa che tutti noi abbiamo sotto gli occhi e a cui spesso non diamo la giusta importanza, ovvero il case.

Oggi vi mostreremo il SilverStone Sugo SG13B, uno dei case compatti per sistemi m-ITX uscito sul mercato all’inizio del 2015, che vuole sintetizzare prestazioni, un design che attragga la più ampia fetta di pubblico e una buona qualità di materiali che da un ottimo livello finale al prodotto, tutto questo senza rinunciare a dimensioni compatte e un design piacevole alla vista. Vediamolo assieme.

Confezione e Bundle

Subito a colpa d’occhio notiamo che la scatola è piccola, semplice (è fatta di cartone non elaborato con immagini o plastificazioni) ed inoltre da la sensazione d’essere pesante rispetto alle dimensioni.

Al suo interno notiamo subito la compattezza del prodotto e la sintesi stilistica che SilverStone ha ricercato durante il suo sviluppo.

Troveremo una bustina con le viti, il manualetto d’istruzioni e 2 ferma cavi.

La dotazione è si molto minimale, ma contiene tutto il necessario per fissare ogni componente che il case è in grado d’ospitare; peccato solo per le viti poiché, essendo tutte messe in unica bustina, si perde un po’ di tempo a separarle dovendole dividere in base al filetto (ad eccezione quelle della scheda madre che presentano una testa diversa dalle altre).


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Esterno

Il case mostra subito tutte le sue qualità: compattezza e solidità elevata. Il design è semplice ed elegante, ottimi i piedini in gomma morbida e una buona robustezza che caratterizza tutto il case.

Abbiamo notato che anche agitando il case con le mani rimane stabile e fermo nella sua posizione, i piedini permettono al case di oscillare assorbendo tutte le vibrazioni dovute a elementi esterni o interni.

Tenerlo in mano dà un certo senso di solidità; della scocca l’unico difetto che abbiamo riscontrato è la flessibilità delle griglie, che tendono a incurvarsi se schiacciate anche con poca forza per poi tornare senza problemi alla forma originale. Per il resto si tratta di un case solidissimo.

Dandogli un’occhiata notiamo che sul frontale è stata inserita una griglia per favorire l’areazione che copre quasi tutto, lasciando solo un bordino dove troviamo 2 prese USB 3.0, i jack da 3,5mm per cuffie e microfono a destra ed il logo della casa produttrice a sinistra.

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Sul fianco sinistro notiamo una griglia molto grossa dedicata alla VGA, la quale permette alla scheda video, se presente, di prelevare aria fresca direttamente dall’esterno del case. Sul fianco destro c’è un’altra piccola griglia in corrispondenza del dissipatore della cpu.

Il retro è molto classico, con 2 slot d’espansione per le schede video con il dissipatore a doppio slot e la cavità dove andremo a montare il nostro alimentatore in formato ATX, mentre il fondo è piatto e presenta solo i piedini ed i 4 fori che permettono l’avvitamento di un HDD da 2,5”.

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Sulla parte superiore invece notiamo solo 2 dettagli: il tasto d’accensione sul profilo anteriore e una griglia abbastanza grande che permette al proprietario di scegliere come indirizzare il flusso d’aria dentro il case; noi abbiamo scelto di rivolgere l’alimentatore con la ventola verso il basso, in modo da aiutare l’espulsione dell’aria.

Oltre alla versione in nostro possesso è disponibile una versione dotata di un pannello frontale in acciaio satinato, che dona un tocco più elegante al case peggiorando leggermente l’areazione a nostro parere.

Interno

Notiamo subito che all’interno sono presenti i cavi del pannello frontale, i 4 perni per avvitare la scheda madre, una staffa rimovibile che servirà a sostenere l’alimentatore (la staffa è in acciaio ed è fissata al case con 2 viti).

Il case è strutturato in un modo semplice e senza cestelli per gli HDD, possiede una scocca in acciaio su cui è avvitato il guscio di acciaio, i lati e il tetto in un sol blocco. Il frontale è smontabile solo dopo aver rimosso il guscio esterno (ed è l’unico dettaglio in plastica).

Un’altra pecca è l’assenza di spazi aggiuntivi per montare ventole, nemmeno di dimensioni ridotte, infatti può solo montare una ventola anteriore da 12 o 14 cm (non inclusa).

In questa prova monteremo una ventola che abbiamo già in laboratorio, ovvero una Corsair AF Quiet 120 White.

Visto il ridotto spazio all’interno del case, è altamente consigliato un alimentatore semi o full modular: nella nostra configurazione è infatti presente un alimentatore Thermaltake Berlin da 630W 80+ Bronze che non è modulare, il ché ha reso il cablaggio molto difficile se non quasi impossibile.

Non c’è molto altro da dire, il case è semplice ed efficace, senza fronzoli e senza dettagli futili.

Sul lato superiore, una volta rimossa la scocca si trova una piastra forata avvitata al telaio, utile per l’installazione di HDD/SSD da 2,5″(massimo 2) o un singolo HDD da 3.5″.

Sul fondo c’è la possibilità di mettere un HDD da 2,5″, ma risulta abbastanza scomodo.

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Il case rimane abbastanza spazioso (può addirittura ospitare un… gatto), quindi non pensate a questo case come fosse uno di quei case per htpc che contengono sistemi compatti in stile all-in-one, non si è obbligati ad assemblare sistemi che debbano sacrificare le prestazioni per non incappare in problemi di temperature o che debbano rinunciare ad aggiornamenti hardware poiché tutti i componenti sono saldati in blocco sulla scheda madre.

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Raffreddamento

Il sistema di raffreddamento del case è molto semplice ed efficiente: è possibile scegliere se alloggiare piccoli sistemi di raffreddamento a liquido per CPU (sono consigliati gli all-in-one, ma anche piccoli sistemi custom non dovrebbero faticare a trovare posto), oppure di lasciare il raffreddamento della CPU ad aria e magari scegliere di montare una GPU di piccole dimensioni ma raffreddata ad liquido (come per esempio la Radeon R9 Fury Nano di AMD, una delle più interessanti schede compatte di questo tipo).

Specifiche

Ecco le specifiche prese dal sito:

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Ottima la possibilità d’espansione: possiamo montare 3 HDD da 2,5″ od 1 da 2,5″ e 1 da 3,5″, cosa che, in combinazione in un case con dimensioni così ridotte, è davvero un grosso punto a favore.

Ovvia la possibilità d’installazione di un impianto a liquido con radiatore a singola ventola da 12 o 14cm; forse la migliore soluzione di raffreddamento dedicata alla CPU e agli appassionati di overclock per questo case, poiché il raffreddamento ad aria è penalizza leggermente le CPU in quelle situazioni, il dissipatore ad aria non può superare i 6,1cm.

Una nota molto positiva è la possibilità d’installare schede video abbastanza lunghe, fino a 25cm di lunghezza (penso che ci possa essere ancora del margine).

Assemblaggio

Assemblare la nostra configurazione di test nell’SG13 è stato facile, almeno fino al cablaggio, che ha portato via gran parte del tempo. Questa è la config che è stata usata:

  • Motherboard: ASRock Z97E-ITX/ac
  • CPU: Intel Core i5 4670k 3.4GHz
  • RAM: 2x4GB DDR3 1600MHz Vegance Pro.
  • GPU: Gigabyte NVIDIA GeForce GTX 550 Ti.
  • Storage: HDD Seagate 500GB 5400RPM, SSD Kingston Fury 120GB
  • Alimentatore: Thermaltake Berlin 630W

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Rapporto qualità-prezzo

Il case si può trovare al momento su siti come Amazon ad un prezzo che oscilla intorno ai 45€, mentre per la versione con il pannello in acciaio satinato frontale sui 48€ (questo vale per la colorazione nera), 66€ circa per la colorazione bianca in nostro possesso, ottimo il costo per un case della categoria delle m-itx per quello che riguarda la versione di colorazione nera.

Conclusioni

Il SilverStone SG13B è un case m-ITX con un ottimo rapporto qualità/prezzo, consente anche di alloggiare schede video non proprio piccole.

Non trascura nemmeno lo scompartimento di raffreddamento, dove notiamo tendere a favorire i dissipatori a liquido All-in-One di piccole dimensioni (radiatore a singola ventola di 12 o 14cm), sfavorendo la dissipazione ad aria. Inoltre, anche la posizione dell’alimentatore limita l’altezza del dissipatore della CPU, andando ancora di più a penalizzare la soluzione ad aria, ma se si vuole montare un alimentatore ATX in un case di queste dimensioni bisogna pur rinunciare a qualcosa.

Nel complesso si tratta dunque di un buon prodotto, adatto sicuramente a chi cerca un case di ridotte dimensioni ma adatto anche per configurazioni di fascia medio-alta.

L’articolo SilverStone SG13B, un case m-ITX sorprendente! appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.

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