Recensione Zuk Z1 (by Lenovo) : buona la prima!
Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla nascita di Zuk, una nuova compagnia di Lenovo che, stando alla qualità del suo primo terminale, sembra promettere grandi cose. Ebbene si, perché lo Zuk Z1, device conosciuto ai più per la sua ottima autonomia, offre un’esperienza utente convincente e competitiva al giusto prezzo.
Confezione
La confezione di vendita dello Zuk Z1 si presenta in colorazione bianca e con una struttura a libro molto accattivante. Aperta la prima “pagina”, ci troviamo subito di fronte al device, alloggiato in un apposito vano.
Al di sotto di quest’ultimo, troviamo l’alimentatore che, ahimè, non supporta la ricarica veloce, la graffetta per estrarre il vano di alloggiamento delle SIM, i soliti libricini illustrativi e il cavo USB Type-C.
Design ed ergonomia
Esteticamente, sopratutto nella parte frontale, lo Zuk Z1 mi è sembrato un po’ anonimo, con un pannello totalmente nero e una leggera (e voluta) asimmetria sia nel tasto centrale, con lettore di impronte integrato, che nella cassa per l’ascolto dell’audio in chiamata posta sulla parte posteriore. Al centro, invece, l’ampio display da 5.5 pollici protetto da Gorilla Glass 3 e in alto a destra la fotocamera da 8 MP.
Sul retro, realizzato in policarbonato leggermente ruvido e, devo dire, piacevole al tatto, troviamo il logo Zuk sulla parte bassa e la fotocamera da 13 MP con doppio flash led e microfono per la riduzione del rumore in chiamata.
Ottimi i bordi realizzati in metallo dove, sul lato destro, troviamo il bilanciere del volume e il tasto per accensione/spegnimento e blocco schermo, sul lato sinistro lo slot per l’inserimento di 2 schede nano SIM, il lato alto ospita l’inserimento del jack audio da 3,5 mm mentre il lato basso presenta il microfono, l’inserimento per il cavo USB Type-C e la cassa per la riproduzione dell’audio di sistema.
In quanto a dimensioni, i suoi 155.7 mm di altezza, 77.3 mm di larghezza e 8.9 mm di spessore non sono proprio ottimali per l’utilizzo a una mano, considerando anche il peso di 175g.
Hardware
In quanto a prestazioni devo dire che mi sono trovato subito benissimo, in quanto presenta molte componenti in comune con il mio Mi 4. Forse non abbiamo caratteristiche da top di gamma, ma posso assicurarvi che l’esperienza offerta da questo terminale resta di alto livello. Troviamo infatti un processore Qualcomm Snapdragon 801 quad core da 2.5 GHz, una GPU Adreno 300 affiancato da 3 GB di memoria RAM e ben 64 GB di memoria destinata ai dati dell’utente.
Per quanto riguarda il display, abbiamo un pannello LCD realizzato con tecnologia IPS da 5.5 pollici e densità pixel di circa 401 ppi, Le immagini appaiono nitide e i colori risultano tutto sommato fedeli, con neri sufficientemente profondi.
La vera sorpresa, però, sta nella batteria: ben 4100 mAh in grado di reagire bene a qualsiasi carico di lavoro.
Software
Altro punto forte di questo terminale è senza dubbi la componente software. A bordo, infatti, troviamo Cyanogen OS basato su Android 5.1.1 Lollipop e, stando ai piani dell’azienda, Marshmallow arriverà il prossimo anno. Sicuramente molti di voi già conosceranno questo sistema operativo, quindi non direi nulla di nuovo a riguardo: costantemente aggiornato, con grande possibilità di personalizzazione e con un’esperienza tutto sommato stabile.
Un fastidioso bug in cui sono incappato alla prima accensione del device non mi permetteva di risvegliare il display dallo stand-by, costringendomi a metterlo in carica per far riaccendere lo schermo. Dopo averlo connesso alla rete, però, mi sono stati notificati ben 4 aggiornamenti differenti uno dopo l’altro e il problema è subito stato corretto.
In quanto ad app preinstallate troviamo ben poco, tipico della politica di Cyanogen, il che snellisce ancor di più il sistema a favore delle prestazioni. Il launcher di sistema con annesse icone non mi ha colpito particolarmente e ho trovato scomda l’organizzazione dell’app drawer, mentre ho trovato utilissima la possibilità di bloccare le cartelle tramite una password.
In ogni caso, grazie alla possibilità di applicare temi diversi e di personalizzare ogni aspetto dell’interfaccia ogni utente potrà trovare la giusta combinazione adatta a lui.
Multimedia
La fotocamera da 13 MP mi è piaciuta per i risultati, un po’ meno per l’interfaccia dell’applicazione predefinita, ma si parla comunque di gusti personali. La velocità di scatto è ottima, e il passaggio alle varie modalità è rapido tramite un semplice swipe, anche se a mio avviso sono un po’ poche.
L’accesso alle impostazioni apre un menu semitrasparente che presenta tutti i settaggi regolabili tutto sommato ben strutturati. La qualità delle foto è molto buona, ottime anche le macro e si ottengono discreti risultati in condizioni di scarsa luminosità.
I video arrivano a una risoluzione di 1080p, ma la vera chicca sta nella fluidità dell’immagine: ben 60 fps in grado di ottenere risultati eccezionali.
La cassa audio posta sul lato basso è davvero potente e ha dei bassi eccellenti. Inoltre, il punto sul quale è collocata permette anche di poggiare il device su qualsiasi superficie senza che quest’ultima venga tappata. Infine, anche i giochi rispondono bene, con un ottima fluidità e leggeri e quasi impercettibili lag con i titoli un po’ più pesanti.
Autonomia
Passiamo ora al comparto che ha reso celebre sin da subito questo device. La batteria da ben 4100 mAh vi consente di utilizzare lo Zuk Z1 quanto e come volete per tutto il giorno, riuscendo ad arrivare fino a sera senza alcun tipo di problema.
Personalmente, con il device acceso dalle 6 del mattino, sono riuscito ad arrivare a tarda serata senza dover stare attento al consumo, toccando tranquillamente le 7 ore di schermo acceso. Davvero impressionante!
Rapporto qualità/prezzo
Insomma, una volta viste tutte queste caratteristiche è lecito chiedersi a quanto è possibile portarsi a casa questo terminale. Ebbene, è possibile trovare lo Zuk Z1 a 300€ che, alla luce di quanto visto fin’ora, non ritengo sia alto. In particolare, noi di ChimeraRevo consigliamo l’acquisto presso il sito honorbuy.com: grazie al codice “CHIMERA”, infatti, potrete usufruire di uno sconto di 5€ a partire da 70€ di spesa! Inoltre, tale voucher può anche essere utilizzato in coppia con i loyalty points. Per quanto riguarda la garanzia, honorbuy.it ci fa sapere che, per avvicinarsi ancor di più agli utenti italiani, quest’ultima sarà estesa a 2 anni sui prodotti acquistati.
Qui di seguito alcune utili informazioni sul sito:
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- Garanzia: Ogni dispositivo è coperta da 2 anni di garanzia, che coprirà eventuali difetti e/o problemi non causati dall’utente.
- Gadget Gratuiti: Con ogni acquisto troverete incluso anche un adattatore per la presa cinese.
Conclusioni
Dunque, abbiamo un processore niente male in grado di smaltire anche carichi di lavoro pesanti, abbiamo 3 GB di RAM, una fotocamera soddisfacente, un ampio display da 5.5, un lettore di impronte che conferisce una notevole sicurezza e praticità al dispositivo e una batteria in grado di portarvi sempre a sera senza lasciarvi a piedi. Cos’altro aggiungere? Nella fascia di prezzo nella quale si colloca, questo device a mio parere si impone come uno dei migliori del suo genere, fornendo al cliente finale tutto il necessario per vivere un’eccellente esperienza utente. Insomma, come da titolo, buona la prima!
L’articolo Recensione Zuk Z1 (by Lenovo) : buona la prima! appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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