Jonathan Riddell lascia definitivamente Kubuntu
Ieri è stato l’Ubuntu-day di Ottobre, la giornata in cui come pianificato da tempo hanno visto la luce Ubuntu 15.10 Wily Werewolf e tutti i suoi flavor ufficiali, Kubuntu incluso. Come è noto, tali flavor si distinguono tra loro per la presenza di un diverso ambiente desktop e di un parco applicativo installato di default che varia da ambiente ad ambiente, pur condividendo il codice core di Ubuntu.
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E’ chiaro che tra Canonical e i leader delle varie community collegate ai flavor debba esserci – e dovrà esserci – un certo dialogo ed una certa collaborazione: Jonathan Riddell però non riteneva giuste le decisioni – da quelle implementative a quelle sulla policy – prese negli ultimi tempi dall’Ubuntu Community Council su “suggerimento” di Canonical, a detta di costui contrarie a quelle che la comunità chiede.
E così il Council stesso ha avanzato la richiesta di sollevare Riddell, all’epoca ex leader del Kubuntu Council, da qualsiasi posizione esecutiva potesse riguardare l’intero ecosistema Ubuntu: Riddell ha dunque accettato le richieste ed abbandonato la leadership, restando comunque nell’ecosistema Kubuntu in ruolo di Release Manager.
All’indomani del rilascio di Kubuntu 15.10 Wily Werewolf è arrivata la decisione definitiva: Jonathan Riddle lascia definitivamente Kubuntu e la sua intera comunità, dichiarando di non voler più avere a che fare con Ubuntu e Canonical. Resterà comunque parte attiva dello sviluppo upstream di KDE.
Non sono in grado di continuare ad aiutare un progetto che non ubbidisce alle regole della sua comunità, per cui devo andarmene.
commenta Riddell, sottolineando il bisogno di una comunità che difenda i diritti degli sviluppatori volontari e di terze parti, che alzi critiche quando i soldi raccolti vengono usati per altri scopi comunitari ma non per lo sviluppo e che si assicuri che le persone non lascino il progetto perché si sentono vittime di prepotenze. Ogni riferimento a Canonical è da ritenersi puramente “casuale”…
Hanno defraudato i donatori ed infranto le licenze sul copyright.
Già da tempo alcune voci di corridoio parlano di uno spostamento di Riddell e di altri ex-kubunter arrabbiati su Project Neon, un progetto pensato per permettere a tutti di provare i più recenti rilasci di KDE, e che farà upstream allo stesso KDE.
Project Neon o meno, quella di Riddell è una perdita non trascurabile per Kubuntu ma che era nell’aria già da tempo; parlare di futuro incerto per lo spin-off Plasma-based di Ubuntu è ancora prematuro, è comunque semplice immaginare che qualcosa cambierà.
L’articolo Jonathan Riddell lascia definitivamente Kubuntu appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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