Ubuntu 15.10 – Guida post installazione

By Marco Giannini

ubuntu 15.10 guida

Ubuntu 15.10 cosa installare per completarlo


Piccola guida post installazione con alcuni post installazione per chi si avvicina per la prima volta al mondo Ubuntu.

FASE 0: Rimuoviamo i consigli per gli acquisti

Unity integra una funzionalità di ricerca all’interno della dash che ci consente di ricercare contenuti online di varia natura, dal meteo alle ricerche di prodotti su Amazon e servizi affini. Se questa funzionalità non vi interessa per nulla potete disattivarla completamente andando in Impostazioni di sistema, Sicurezza e privacy e poi Ricerca. Qui basterà disattivare la voce che include i risultati online quando si ricerca dalla Dash.

Se invece volete disattivare selettivamente soltanto alcune funzionalità potete seguire il punto 0 della mia precedente guida su Ubuntu 14.04 LTS.

Fase 1: Abilitare i repository Partner di Canonical e aggiornare il sistema

Andiamo ad abilitare i repository Partener di Canonical che ci serviranno per installare programmi come Skype.
Andiamo nelle impostazioni di sistema e clicchiamo sull’icona Software e aggiornamenti. Andiamo ora ad Altro Software e spuntiamo la voce Partner di Canonical.

Chiudiamo ora il tutto e andiamo ad aggiornare il sistema.

Lanciamo il terminale e diamo

sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade

Installiamo dunque eventuali aggiornamenti proposti.

Fase 2: Installazione Codec, font microsoft, adobe flash, OpenJDK e il plugin per il browser

Andiamo ora ad installare i vari codec multimediali, supporto ai file compressi, font microsoft e adobe flash player. Possiamo farlo installando un solo pacchetto che provvederà a fare tutto da se.
Da terminale digitiamo

sudo apt-get install ubuntu-restricted-extras p7zip

Durante l’installazione apparirà la richiesta di accettare l’installazione dei caratteri microsoft. Spostatevi con i tasti freccia e confermate le operazioni.

Andiamo ora ad installare openjdk e il plugin per il browser dando da terminale

sudo apt-get install openjdk-7-jre icedtea-7-plugin

In alternativa potrete installare la versione 8 dando

sudo apt-get install openjdk-8-jre

Fase 3: Messaggistica MSN, Skype, Twitter, gestione feed rss e Google

Come client di messaggistica trovate come al solito Empathy che si occupa di gestire Google Hangouts e servizi simili.
Per la rete Skype serve però Skype. Se utilizzate il servizio potete installarlo dando da terminale (previa abilitazione dei repository partner come illustrato più su):
sudo apt-get install skype
Personalmente non uso più client twitter sul pc in quanto mi affido al sito. Se però volete installarlo uno vi consiglio di provare Hotot che potete installare dando da terminale:

sudo apt-get install hotot

Come feed reader vi consiglio Liferea che su Ubuntu è perfettamente integrato. Per installarlo vi basterà dare
sudo apt-get install liferea
Lato client mail troviamo preinstallato Thunderbird, uno dei migliori client mail attualmente disponibili per Linux (ma non solo).

Fase 4: Altri browser e programmi p2p

Alcuni di voi potrebbero non gradire Firefox come browser predefinito. Le alternative principali sono Chromium e Google Chrome.
Se proprio volete cambiare vi consiglio di usare Google Chrome che potete scaricare il pacchetto deb di Google Chrome da questo indirizzo https://www.google.com/intl/it/chrome/browser/

Per quanto riguarda la gestione dei file torrent troviamo l’ottimo Transmission. Il programma è praticamente perfetto, l’unica cosa che vi suggerisco di fare è seguire la guida Transmission abilitare blocklist Bluetack per aumentare la privacy al fine di migliorare la privacy del programma quando scaricare file dal torrent.
Se usate ancora la rete Emule due sono i programmi, amule ed amule-adunanza a seconda o meno se siete su rete normale o su rete fastweb.
Se siete su rete normale installate amule dando da terminale:

sudo apt-get install amule

Se siete su rete fastweb installate Amule Adunanza con

sudo apt-get install amule-adunanza

Fase 5: Ufficio e svago

Su Ubuntu 15.10 abbiamo già quasi tutto quello che ci serve per realizzare e visualizzare documenti grazie a LibreOffice in versione quasi completa (manca come sempre LibreOffice Base che quasi nessuno usa) e il visualizzatore PDF Evince (nella versione 3.16.1).

Se avete intenzione di usare LibreOffice Base vi basterà installarlo dando da terminale:

sudo apt-get install libreoffice-base

Vi consiglio di installare anche il tema di icone per LibreOffice chiamato Sifr che è stato aggiunto a partire dalla versione 4.2 ma che su Ubuntu non si trova preinstallato.
Per farlo vi basterà dare da terminale

sudo apt-get install libreoffice-style-sifr

Una volta scaricato per abilitarlo su LibreOffice vi basterà andare su Strumenti, Opzioni, LibreOffice, Vista e li andare ad impostarlo.

Per quanto concerne invece l’editing di immagini non siamo coperti. L’unica alternativa valida su Linux è GIMP che potremo installare dando da terminale

sudo apt-get install gimp gimp-plugin-registry

Per le immagini di tipo vettoriale vi consiglio di installare Inkscape e potete farlo dando da terminale:

sudo apt-get install inkscape

I tecnici del settore dell’edilizia potrebbero aver bisogno di un CAD per realizzare planimetrie e quant’altro. Potete installare DraftSight scaricandolo a questo indirizzo. L’unica pecca è che a partire dalla versione 2015 il programma è realizzato per soli sistemi a 64bit.
Se bazzicate nel mondo dell’editing video potete installare l’ottimo OpenShot. Potete farlo dando da terminale:

sudo apt-get install openshot

Coloro di voi che fanno largo uso di epub possono trovare in Calibre un ottimo compagno. Questo programma consente di interfacciare il vostro lettore ebook con il PC ma anche il vostro device android e sincronizzare il vostro database.
Possiamo installare Calibre dando da terminale

sudo apt-get install calibre

Fase 6: Media Player

Come player audio e gestore raccolta musicale troviamo, come da tradizione, il sempreverde Rhythmbox che fa il suo lavoro in maniera egregia.

Per quanto riguardo il comparto player video abbiamo preinstallato Video (aka Totem) che con le ultime release è migliorato parecchio (pensate che ultimamente mi è capitato di riuscire ad aprire un filmato con Video che VLC non mi riusciva ad aprire, cose dell’altro mondo!).

Se volete una alternativa a Video Due sono i player principali da tenere in considerazione: VLC e Gnome MPlayer.

Per installare VLC basterà dare da terminale

sudo apt-get install vlc

Mentre per Gnome MPlayer

sudo apt-get install gnome-mplayer

Come programma per la masterizzazione troviamo Brasero che (fortunatamente) con le ultime versioni è migliorato in completezza e stabilità e non perde un colpo (almeno nel mio caso ha perso l’abitudine di creare frisbee).
Se volete un software per gestire la vostra mediateca l’unica via è quella di installare l’ottimo Xbmc e potete farlo dando da terminale:

sudo apt-get install xbmc

Fase 7: Utility varie

L’installazione di tutti i deb su Ubuntu passa per l’Ubuntu Software Center che però è considerato da molti (e hanno ragione) un vero macigno. Oltre a questo spesso e volentieri ci sono problemi con alcuni DEB (come nel caso del cad 2D Draftsight). Per questi motivi vi consiglio l’installazione del buon vecchio gdebi dando

sudo apt-get install gdebi

Vi consiglio di installare anche un altro programma ovvero il gestore pacchetti Synaptic che può tornare sempre utile. Da terminale diamo:

sudo apt-get install synaptic

Una utility che non dovrebbe mai mancare è PPA-Purge che consente di effettuare la rimozione di PPA aggiunti e di ripristinare al contempo la versione originale del programma. Un must have se vi piace provare tutti i PPA che vi capitano a tiro. Lo installiamo da terminale dando

sudo apt-get install ppa-purge

Unity ha tante funzioni nascoste. Avere un tool semplice ed intuitivo per la gestione di esso nonché per effettuare altre operazioni che prima dell’avvento di GNOME 3 erano banali (come cambiare tema o set di icone) è d’obbligo. Il programma che fa questo e altro ancora è Unity Tweak Tool. Il programma, che prima era disponibile tramite un PPA esterno è ora incluso nei repository di Ubuntu e per installarlo basterà dare da terminale

sudo apt-get install unity-tweak-tool

Nel caso in cui vi dilettiate con la compilazione di programmi è utile installare build-essential, un meta pacchetto che vi andrà ad installare il minimo sindacale per la compilazione.
Potete farlo dando da terminale

sudo apt-get install build-essential

Se invece siete i tipi da star a provare ISO di altre distro dalla mattina alla sera vi consiglio di installare due programmi. Il primo è Gparted, che altri non è che il gestore ed editor di partizioni. Vi servirà sia per fare operazioni di resize etc, sia per formattare le vostre chiavette dati
Possiamo installare gparted dando

sudo apt-get install gparted

Per quanto riguarda la scrittura di immagini su pendrive per la creazione di live usb possiamo installare l’ottimo Unetbootin dando da terminale:

sudo apt-get install unetbootin

Fase 8: Completare l’installazione della lingua italiana

Se avete installato Ubuntu 15.04 mentre eravate collegati alla vostra rete domestica vi ritroverete già la lingua italiana installata. In caso contrario potete installare la lingua italiana dando da terminale:

sudo apt-get install language-pack-it language-pack-gnome-it aspell-it myspell-it witalian

Fase 9: Modificare le applicazioni in avvio automatico

Per alleggerire il sistema e togliere in avvio qualche servizio che non vi serve potete seguire la mia precedente guida Modificare le applicazioni in avvio automatico su Ubuntu 12.04 che risulta sempre valida. Ovviamente non devo starvi qui a dire di fare attenzione a quello che levate.

Fase 10: Abilitare la funzionalità minimize to click


Altra novità di Ubuntu 15.04 è la possibilità di attivare la funzione di minimizzazione delle applicazioni presenti sul launcher di Unity cliccandoci su. Questa funzionalità è però nascosta e per attivarla necessità di alcuni passaggi. Trovate maggiori informazioni su come attivarla nonché un video esemplificativo nel mio precedente articolo Ubuntu 14.04: Torna il minimize on click, ecco come attivarlo
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