Project Ara non ha fallito il drop test. Google: scherzavamo!
Soltanto pochi giorni fa vi avevamo parlato di come la produzione di Project Ara, lo smartphone modulare sponsorizzato da Google, sarebbe slittata al 2016 per un motivo che definire critico è poco: secondo quanto dichiarato dallo stesso team, infatti, i magneti non sarebbero riusciti a tenere insieme i pezzi dello smartphone, pezzi che sarebbero schizzati via in seguito ad alcune cadute.
In poche parole: il cosiddetto drop test non aveva avuto successo. Eppure le cose non sono come sembrano: il team Ara ha infatti palesemente affermato che il fallimento del drop test sarebbe stato uno scherzo, e che la produzione dello smartphone modulare sarebbe stata posticipata poiché, semplicemente, esiste ed è in fase di sperimentazione un modo migliore per tenerne insieme i “moduli”.
Per la cronaca, il #FailureDropTest era uno scherzo.
Twetta Project Ara dal suo account ufficiale, e continua:
Stiamo semplicemente testando una nuova soluzione. Che tra l’altro, è migliore!
Un incompreso senso dell’umorismo o una marcia indietro su un piccolo ma chiacchieratissimo fallimento perché i panni sporchi si lavano in casa? Questo non ci è dato saperlo, tuttavia il team di ingegneri di Ara assicura che arriveranno a breve nuove notizie e che, oltre all’abbandono (forse) dei magneti per una soluzione migliore, verranno migliorate anche fotocamera ed autonomia della batteria.
Intanto l’attesa cresce…
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