Installazione pulita di Windows 10: è sempre gratuita?
Le modalità di download, installazione ed utilizzo di Windows 10 sono piuttosto insolite se si pensa a quella Microsoft che conoscevamo fino a due anni fa: non soltanto gli utenti sono stati completamente partecipi dell’intero ciclo di sviluppo del sistema operativo ma, a patto di possedere una licenza valida di 7, 8 o 8.1, questi ultimi potranno aggiornare gratuitamente a Windows 10 per un anno, a partire dal 29 Luglio.
Ed è qui che arriva l’“inghippo”: se è vero come è vero che l’update sarà gratuito (a prescindere che lo abbiate prenotato o meno) per 365 giorni, cosa succede se un utente desiderasse ad esempio eseguire una installazione pulita di Windows 10 dopo qualche tempo, o addirittura evitare di aggiornare e sovrascrivere completamente il vecchio sistema operativo? Si avrebbe ancora diritto alla gratuità per Windows 10?
Ebbene la risposta di Microsoft è si, o almeno in determinate condizioni: come lascia chiaramente intendere un recente post sul forum ufficiale, la licenza gratuita di Windows 10 è collegata al dispositivo e non all’utente, che sarà libero di creare un vero e proprio supporto di installazione contenente il sistema operativo (dopo aver scaricato l’immagine ISO che sarà messa a disposizione da Microsoft) e di reinstallarlo da zero con procedura di installazione pulita ogni volta che vorrà, durante e dopo il periodo promozionale, senza dover inserire il numero di serie e potendo usufruire di una procedura di attivazione del tutto automatica.
Questo però scatena un’immediata conseguenza che Microsoft sottolinea nel suo post: essendo la licenza collegata al dispositivo, prendiamo ad esempio un computer, qualora si effettuino sostanziosi cambiamenti hardware che lo mettano praticamente a nuovo (come la sostituzione della scheda madre o di numerose componenti contemporaneamente) potrebbe essere richiesta la riattivazione del dispositivo, ed in tal caso non si applicherebbe l’offerta di aggiornamento gratuito e potrebbe rivelarsi necessario ottenere una nuova licenza.
Insomma nulla più nulla meno di quanto già succede con Windows 7 e Windows 8.1: se ricordate, infatti, Microsoft permette per i suoi prodotti la disattivazione della licenza sul “vecchio computer” per poi riattivarla su quello nuovo; trattandosi per Windows 10 di una licenza praticamente gratuita, Microsoft ha voluto sottolineare che tale gratuità vale esclusivamente sulla macchina da cui si esegue l’aggiornamento, che la licenza così ottenuta potrebbe chiedere la ri-attivazione in caso di cambiamenti sostanziali e che la promozione gratuita non copre questo scenario.
L’articolo Installazione pulita di Windows 10: è sempre gratuita? appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
