Windows si che è user friendly
By Enrico
Come sapete e, se non lo sapete #sapevatelo sono un linaro piuttosto convinto, quasi talebano e per questo, di una partigianeria che rasenta lo stucchevole. Ora che me lo sono detto da solo, non avete più il diritto di dirmi che sono partigiano, lo so e me ne vanto.
Detto questo, sono molto lunatico e, grazie ad alcuni aggiornamenti, il mio computer, comperato per essere “linux compliant” ha iniziato a darmi problemi. Nemmeno enormi ma comunque, per me difficilmente accettabili. Arrabbiato come un amante tradito, mi sono imposto 10 giorni di Windows, per capire come funziona.
Devo fare l’ultima premessa, lavoro su Windows, perché la mia azienda quello fornisce e, sono anche amministratore della mia macchina, quindi non è che Windows proprio non lo conosca ma, da molto tempo ormai, non lo uso come pc da casa ma solo, come quella cosa che avvia i programmi aziendali che mi servono.
A casa ho una licenza di Windows 7 home perfettamente lecita che, di norma uso su VM da Linux e, dato che ora dovevo installare, ho usato quella.
Faccio il mio bel DVD e lo sbatto sul computer, secure boot attivo e disco formattato GPT come da copione. Windows bello tronfio, si avvia e mi brasa tutto il mio bel ssd, nessuna altra domanda del tipo
<< Vedo che hai altri sistemi operativi installati, che faccio?>>
Non è la politica di Windows, lui si installa e basta.
Reboot.
Inserisco le credenziali e mi catapulto in Windows 7. L’interfaccia è quella che è, funziona perché funziona ma è brutta, poco armonica e abbastanza greve. Vediamo se ci sono aggiornamenti.
Vedete, io sono davvero abituato con Linux dove, a meno di non avere roba davvero esotica, almeno le periferiche principali sono tutte riconosciute, la scheda di rete è una di quelle cose che è, da almeno 10 anni riconosciuta al volo. Per deviazione mi sono detto, scheda madre Asus, sicuro riconosciuta al volo ma.
NEMMENO PER IL CAZZO!!!
Il mio computer era li che mi diceva che non aveva internet. Che bello! Devo andare nel magico mondo del download dei driver ma, con cosa che la mia macchina non ha internet? Devo usare il portatile di mia moglie, con Ubuntu installato che, all’avvio mi ha, non so perché cambiato il suono in un “AHAHAHAA”
Il vantaggio oggettivo di Windows rispetto all’hardware è che, qualunque cosa tu compri avrai il driver per Windows, magari non per la tua versione di Windows, ma almeno un tentativo lo puoi fare.
Entro nella schermata di download della Asus, aspettandomi un bel driver per Windows ma no, il download è suddiviso in sezioni, vga, audio, lan, usb la rava, la fava e no, non c’è un all-in-one che tutti avrebbero scaricato bramosi.
Mi scarico il driver per la lan, lo passo su una chiavetta NTFS “ahahahahah” e lo passo sul novello windows 7, installo il driver, avanti >> avanti >> avanti e, dopo un simpatico reboot mi ritrovo il computer in rete.
Vediamo se ha aggiornamenti da fare.
Si, ne ha, per quattro ore e tre riavvii
Ora mettiamo la musica, che player uso? La faccio breve, mi scarico Clementine, perché le alternative non mi piacciono.
Per le foto? Alla fine mi butto su Picasa che è carino ma è pesante come un macigno.
Modifica foto? Uso Gimp, perché non ho i soldi per PS e, sinceramente non ho nemmeno le esigenze per PS.
Ma, adesso che ho Windows, posso giocare a FIFA! Faccio il test del computer, avete presente quel diagnostico di Windows che da un voto alla tua macchina? Quella cosa fatta per farti sentire un barbone o farti ricordare le tue pagelle delle superiori.
Bene, il mio risultato è uno, un FOTTUTO UNO!!! Leggo meglio e vedo che quello è il numero più basso dei vari test e, a prendere uno è stata la scheda video.
<<Ma come, ho una Intel, non è riconosciuta?>>
Nei driver la sezione vga avrebbe dovuto farmi sospettare qualche cosa. Scarico i driver (centinaia di MB), installo i driver e…
SCHERMO NERO!
What?!??!?! Uno schermo nero? Perché? Ho messo il driver per Windows, cosa può non essere andato a buon fine?
Riavvio in modalità provvisoria che è una specie di limbo per disperati, con delle scritte, modalità provvisoria in alto e in basso. Per accedere alla modalità provvisoria, ogni computer ha la sua combinazione di tasti e riti voodoo da fare, alla faccia degli standard mancanti in Linux.
La modalità provvisoria, non carica nulla se non alcuni driver minimi, quindi la macchina riparte con delle icone grandi come la Monna Lisa (per chi l’ha vista davvero, erano davvero grandi così, 800×600 su un 23′).
Levo il driver della scheda video, reboot e BAHM! Computer di nuovo avviato ma di nuovo VGA generica.
Provo tre diversi driver, a versioni differenti e provo anche driver per versioni di Windows diverse dalla mia ma nulla, ad ogni riavvio, schermo nero!
Vedo un simpatico pulsante che ammiccante dice, cerco io una versione di driver adatto alla periferica che sta funzionando a cazzo ed io, fiducioso e sudaticcio lo clicco, questo cerca, questo trova, questo installa e…schermo nero, al riavvio un FOTTUTISSIMO SCHERMO NERO!
In preda allo sconforto, ordino una scheda nVidia su Amazon, perché io voglio giocare a FIFA. Una sera, ho le cuffie attaccate durante una delle prove, perché io e la resa non siamo proprio amici e sento il suono di avvio di windows, quindi lo schermo è fottutamente nero ma il sistema funziona.
Non so perché, non so secondo quale ispirazione divina, stacco il cavo hdmi e lo riattacco e…funziona!!
Cioè, per risolvere il problema si deve attaccare e riattaccare un cavo, dopo aver installato a mano il driver giusto e dopo aver avuto un bellissimo schermo nero.
Davvero, ancora mi parlate di quanto sia difficile installare Linux?
Installare è difficile! Perché i problemi possono essere i più vari, quando ad essere vario è il ferro su cui installi, perché non è detto che la soluzione sia ortodossa e, non venitemi a dire che staccare e riattaccare un cavo sia una soluzione normale. Quindi no! Windows non è facile da installare, può essere che lo sappiate fare meglio di Linux, può essere che sia più facile trovare driver di periferiche esotiche ma non è facile o, potenzialmente puoi avere i medesimi problemi che avresti con Linux.
Metto su tutti i driver del mondo e la macchina sembra essere pronta per essere utilizzata. Come antivirus ho scelto avira free (non mi pagano, non sto dicendo che è meglio di altri, se lo volete usare bene, altrimenti bene lo stesso) e spybot per una copertura semi completa.
Ora sono protetto! Oddio, protetto è una parola molto grossa, mi sento come uno con un ombrellino durante uno tsunami in Malesia ma, l’ombrellino c’è! La macchina non rallenta nemmeno troppo.
Ho finalmente la macchina configurata, ci ho messo tre giorni grazie al problema della scheda video ma, sono uscito vincitore.
Arriva la scheda nVidia, questa è più ortodossa, montata, installato il driver, reboot e il sistema ha funzionato senza dover sacrificare un capretto a Satana.
Ora FIFA!!! Ammettiamolo, sono andato per boschi e torrenti e non ho trovato fifa ma pes, sono in astinenza e me lo sono fatto andare bene.
Diciamo che a questo punto il racconto sfuma al nero, non posso essere troppo preciso, comunque daemon tools, exe strani, cose esotiche.
Insomma, dopo aver installato PES posso giocare.
Il sistema è FOTTUTAMENTE COMPROMESSO, Avira ad ogni boot mi dice che sono un pazzo, che il sistema è a pecora, che lui vorrebbe tanto metterci una pezza ma non ci sono i diritti per farlo, la pagina iniziale di FX e di Chrome sono state cambiate in uno speed dial che più sospetto non c’è.
Fermi tutti, lo so che è stata colpa mia, anche Linux, se mi metto a cancellare file a caso lo metto a pecora ma, fatemi continuare perché questa perte del racconto ha un senso o, almeno ha un senso per me.
Cerco soluzioni al problema e, ci sono soluzioni al problema, parecchie soluzioni al problema.
La prima è scaricare altri exe strani che promettono di mettere a posto quello che era stato prodotto dai primi exe strani. Un pochino come andare da Mandingo arrapato per farsi curare le emorroidi…io non lo farei e non l’ho fatto.
La seconda famiglia di soluzioni prevedavano di cancellare, modificare ed aggiungere, da modalità provvisoria delle voci nel registro di sistema, solo 18 voci…DICIOTTO!
Ed è qui la parte importante del tutto, Linux si manutiene con molta più facilità. Davvero, se qualche file di configurazione si è sputtanato, puoi mettere un default, devi editare dei txt, insomma, come sistema può anche andare giù, ma rimetterlo in piedi non è così complesso. Vero che lo so fare e, quello che sai fare sembra sempre più facile ma, in questo caso è davvero più facile!
Io ho una regola, se ho già perso più tempo di quanto non ci avrei messo a reinstallare da zero, comprese le configurazioni, devo cambiare approccio e, probabilmente è meglio se reinstallo, la sanità mentale ha un suo valore.
La seconda regola è quella di fare backup, sempre e comunque, di tutto quello che non voglio perdere, quindi no, nel mio computer, non è possibile che reinstallando io possa perdere informazioni rilevanti, se succede sono un cretino.
Perché non provare Windows 10? Tanto devo reinstallare da zero, lo proviamo, la licenza è gratis per ora, quindi lo posso provare.
L’installazione va a buon fine senza che io debba fare chissà che cosa. Al primo avvio, non c’è NULLA del sistema che funzioni, si muove il mouse e…basta. Ottimo, un esordio che mi è piaciuto parecchio.
Provo a reinstallare, non so perché nella mia testa, reinstallare dopo aver appena installato, usando lo stesso media di installazione possa anche solo lontanamente essere una soluzione ad un problema…ma ha funzionato.
Windows ora reagiva ai comandi.
Cosa posso dire dell’interfaccia di Windows 10? Brutta non rende bene l’idea, perché va oltre a questo concetto superficiale. Almeno non parti con degli inutili tiles che, trovo osceni su mobile, dove però hanno una qualche utilità, su computer desktop davvero sono utili come un culo senza buco. I tiles sono relegati in un pezzo del menù start, dato che la dimensione è poca, molti sono tagliati e le news non si leggono, davvero una cosa che posso accettare perché beta ma, temo che anche nella versione finale sarà così.
Il sistema è graficamente inconsistente, ci sono pezzi flat, pezzi 3d, i colori sono messi a caso, alcune icone scimmiottano lo stile Apple, ma senza averne la stessa cura e, vi sono alcune parti di sistema che hanno le medesime interfacce di Windows 95 e, questa non è una battuta.
Ma il sistema tutto sommato funziona, non mi ha dato problemi di sorta e le prestazioni, sulla mia macchina, non erano nemmeno malvage, da questo punto di vista non è male.
Il parco software proprio di windows 10 ha la pretesa di essere collegato all’account xbox, cerca di usare il cloud e vorrebbe essere minimal.
Se togliamo la parte hipster della frase di prima, possiamo sintetizzare il tutto con, fanno a cagare a spruzzo e dire limitate è farle un complimento. Le applicazioni di Gnome sono superiori…e ho detto tutto.
La cosa che mi ha fatto maggiormente sorridere è la presenza di Cortana sul sistema. Su mobile leggo che funzioni piuttosto bene, alcuni articoli lo danno come l’assistente vocale migliore del panorama, migliore di Siri e Google Now.
Su computer, riconosceva un quarto delle parole che pronunciavo e comunque, l’interazione era limitata alle previsioni meteo e poco più. Davvero una pietà ma, sicuramente questo è un fronte in cui si potranno fare passi da gigante.
Ora quali sono le mie conclusioni?
Che alla fine della corsa, usavo le stesse applicazioni che uso su Linux, perché non ho le licenze per avere quelle professionali e, comunque le mie esigenze domestiche oggi sono ancora soddisfatte dalle alternative open (che pure sono piuttosto ferme e mi preoccupano parecchio).
L’interfaccia è pessima, il DE non ha comodità, il file manager è poco funzionale, davvero uno se non due passi indietro rispetto a Nautilus o Dolphin.
Inoltre, da mantenere è più complesso, ridondante e, molto più facile che caschi per terra senza che tu abbia davvero fatto nulla.
Ancora una volta, la superiorità di Windows sta nel fatto che lo ritrovi preinstallato e per i programmi che, per molti versi ed in diversi casi sono superiori.
Esperienza negativa? Sinceramente si. Ma purtroppo, capisco che chi si ritrova Windows installato, configurato e con i programmi, possa non avere la spinta per provare qualche cosa di nuovo che possa creare problemi e, magari doversi abituare ad usare programmi nuovi e differenti.
Detto questo, dopo 10 giorni, ho preferito Ubuntu a Windows, per come sono fatto io mi ci trovo meglio. Anche se potrei scrivere un articolo anche su Unity che è…vabbè.
Alla prossima!
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