Cinnamon 2.6 rilasciato: tutte le novità
Una volta era un fork di Gnome Shell, ora è un desktop con una sua identità che continua a migliorare rilascio per rilascio, sia in funzionalità che in prestazioni: stiamo parlando di Cinnamon, l’ambiente ideato e messo a punto dal team di sviluppo di Linux Mint capeggiato da Clém Lefebvre, predefinito sull’omonima distribuzione, adottato sulla spin LMDE e disponibile, sotto forma di package installabile, anche su diverse altre distro del settore.
E’ molto recente il rilascio dell’ultima versione stabile del desktop, Cinnamon 2.6, che porta con sé tantissimi cambiamenti (visibili e non) ed un sensibile balzo in avanti per ciò che riguarda le prestazioni: vediamo insieme cosa ci aspetta!
Le novità di Cinnamon 2.6
Prestazioni
Si tratta dell’aspetto meno vistoso ma più percettibile in assoluto: già nella versione di testing (che abbiamo utilizzato su base Linux Mint Rebecca) è riscontrabile un netto miglioramento delle prestazioni, che gli sviluppatori attribuiscono all’introduzione di un nuovo meccanismo di pre-loading, in grado di caricare in maniera asincrona i temi e le informazioni sulle applicazioni in fase d’inizializzazione del sistema; ciò significa, in pratica, che il caricamento non avviene “in una volta sola” ma ben distribuito, dando come risultato diretto un tempo di avvio più rapido.
Inoltre è stata migliorata la gestione della CPU ottimizzando diverse componenti di Cinnamon – come il menu, il gestore finestre, il decoratore, il meccanismo delle animazioni e molto altro; ciò, chiaramente, influisce anche sui tempi d’avvio – migliorati anche grazie a questo.
Impostazioni
Procediamo trattando il cuore del desktop, quel luogo da cui è possibile personalizzarlo fin nei minimi dettagli: l’intero pannello Impostazioni è stato ridisegnato e migliorato quanto ad organizzazione. La prima modifica riguarda la gestione del risparmio energetico: i moduli Gestione Alimentazione, Luminosità e Batterie sono stati uniti in una sola schermata e rimodernati graficamente.
Altra modifica riguarda il modulo Effetti, notevolmente semplificato; sono stati inoltre aggiunti nuovi effetti per l’intero desktop.
Il modulo Applicazioni D’Avvio è ora nativo (precedentemente era “ereditato” da Gnome Settings) ed è possibile gestire fin nei minimi dettagli le notifiche a schermo per i tasti multimediali.
Pannelli & Applet
E’ interessante notare come il team di sviluppo abbia non solo pensato alla semplicità d’uso per l’utente e ad offrire un ulteriore margine di personalizzazione, ma anche a migliorare il supporto multi-monitor: a partire da Cinnamon 2.6 è possibile aggiungere, rimuovere e configurare individualmente ciascun pannello – al contrario di quanto succedeva in precedenza con i layout personalizzati – e posizionare ciascuno di essi in una posizione o in un monitor differente.
E’ stato inoltre introdotto il supporto per la scomparsa intelligente – o Intelli hide – e migliorato il supporto alle istanze multiple dei pannelli; e sempre di istanze multiple parlando, è ora possibile copiare le impostazioni di ciascun pannello ed applicarle specularmente in altri.
Inoltre, la modalità elenco finestre (accessibile sia tramite l’applet che tramite la combinazione di tasti Super+Maiusc+Frecce direzionali) permette di spostare le finestre anche in altri monitor. Anche l’applet dedicato al suono è stato rivisto, con un migliore supporto a PulseAudio, un nuovo mixer ed una funzionalità di riconoscimento periferiche avanzata.
Gli applet Utente, Rete e Gestione Energetica sono stati esteticamente rivisti e migliorati, è stato inoltre introdotto un nuovo applet “Inhibit” (non per impostazione predefinita) che permette di disattivare le notifiche e il risparmio energetico.
Nemo
Questa volta sono pochine le novità riservate al gestore file predefinito di Cinnamon, tuttavia – vista l’importanza di ciascuna di esse – meritano di essere menzionate:
- è stato introdotto un nuovo gestore plugin che permette di attivare o disattivare facilmente le Actions, le estensioni e gli script per Nemo;
- i menu contestuali sono stati semplificati, resta comunque possibile mostrare tutte le opzioni disponibili grazie ad una nuova funzionalità;
- è stato implementato un sistema di coda per le operazioni sui file, che per impostazione predefinita vengono ora eseguite in sequenza anziché in parallelo; ciò rappresenta un notevole miglioramento per la gestione dell’I/O, tuttavia resta possibile avviare manualmente le operazioni in coda.
Altri miglioramenti
Come vi dicevamo poc’anzi le novità sparse per Cinnamon 2.6 sono numerose e, oltre a quelle più vistose di cui abbiamo già parlato, elenchiamo di seguito le più importanti:
- è stato aggiunto il supporto agli screensaver HTML5 (grazie ai nuovi moduli XScreenSaver), che possono essere ottenuti installando alcuni pacchetti (xscreensaver-data, xscreensaver-data-extra, xscreensaver-gl e xscreensaver-gl-extra);
- è stata implementata in Looking Glass (click destro su un pannello > Risoluzione dei problemi > Looking Glass) la possibilità di visualizzare il tempo d’avvio di Cinnamon, incluso quanto impiega ciascun applet ad entrare in funzione;
- è stato migliorato l’aspetto responsive del desktop (ovvero l’attitudine di adattarsi automaticamente alle dimensioni ed alla risoluzione del display);Selezione_141
- è stato introdotto il supporto all’API cogl – in grado di prevenire in alcuni casi il freeze del desktop;
- sempre parlando di freeze, è stato implementato il supporto alla combinazione di tasti CTRL+ALT+ESC, in grado di riavviare Cinnamon ma non l’intera sessione utente – ciò significa che saranno riavviati il demone di Cinnamon e Nemo, ma tutti i programmi e i documenti aperti non saranno chiusi (per cui non perderete il vostro lavoro);
- le estensioni hanno versioni diverse a seconda della versione del desktop…
…ed altro ancora, che può essere reperito direttamente nel changelog di Cinnamon 2.6.
Installare Cinnamon 2.6
Il nuovo ambiente desktop approderà ufficialmente in Linux Mint 17.2 Rafaela ed in LMDE Betsy; è comunque possibile utilizzarlo anche su Linux Mint 17.1 Rebecca attivando i repository Romeo (Sorgenti Software > spunta su Pacchetti non stabili) ed effettuando successivamente un aggiornamento globale del sistema.
Cinnamon 2.6 può anche essere testato su Ubuntu 14.04 e superiori usando i repository nightly di testing, tuttavia sconsigliamo di effettuare questa operazione su sistemi di produzione in quanto potrebbe irreparabilmente corrompere il desktop già esistente e/o l’intero sistema operativo.
L’articolo Cinnamon 2.6 rilasciato: tutte le novità appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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