Recensione Synology DS1515, il NAS aziendale ‘budget’ che non delude
Con la recensione che state per leggere ci allontaniamo leggermente dal settore small-office-home-office (Soho) per affacciarci, con cautela ma tanta curiosità, al mondo delle soluzioni business: il NAS che ha varcato le porte della redazione rappresenta una soluzione economica pensata per aziende di media dimensione, che porta con sé tutto il necessario – sia a livello hardware che a livello software – per garantire robustezza, scalabilità e stabilità ad un prezzo equilibrato.
Stiamo parlando del Synology DS1515, una soluzione ARM-based nata come versione “budget” del più potente Atom-based DS1515+: senza dilungarci ulteriormente in chiacchiere, vediamo come si è comportato questo dispositivo!
Confezione
Confezione esteticamente “banale” quella del Synology DS1515, meno curata ma non per questo meno fornita rispetto ai NAS Soho della stessa casa produttrice: il NAS arriva debitamente imballato e protetto in una scatola di cartone con alcune etichette che ne mostrano le caratteristiche principali.
La dotazione all’interno della confezione vede:
- un piccolo manuale cartaceo per le funzionalità di base del NAS e l’installazione dei dischi;
- le viti per installare nei bay dischi da 2.5″;
- il cavo di alimentazione con spina R/F (tedesca-francese);
- due cavi ethernet RJ45;
- una coppia di “chiavi” per il blocco fisico dei bay.
Design
Il NAS (157 x 248 x 233 mm per un peso di 4.15 KG) si presenta con un design abbastanza curato che si adatta sia ad ambienti “isolati” che ad essere esposto in bella vista; sulla parte anteriore troviamo i 5 bay per i dischi dotati ciascuno del suo led, il tasto di accensione ed una serie di led dedicati all’intero dispositivo (led di stato, led di alert ed un led per ogni entrata LAN, per un totale di 6).
Parti superiore ed inferiore libere, mentre sulle parti destra e sinistra figura semplicemente il marchio “Synology”; interessante la parte posteriore, che ospita la doppia ventola, i quattro ingressi ethernet, il tasto reset, le due porte USB 3.0 ed il doppio ingresso eSata, oltre che l’entrata per il cavo di alimentazione.
Hardware
CPU & RAM
Per questo NAS, versione economica del DS1515+, Synology ha scelto un chipset ARM-based con predisposizione per la cifratura hardware, dotato di un processore Annapurna Labs Alpine AL314 quad-core a 1.4 GHz affiancato da 2 GB di memoria RAM, purtroppo non espandibili.
Storaging
Il NAS presenta cinque diversi alloggiamenti dedicati a HDD SATA II o III a 3.5 o 2.5 pollici e/o SSD a 2.5 pollici. Tutti godono della possibilità di hot-swapping (ovvero di installare e disinstallare dischi fisicamente a NAS acceso) grazie alla tecnologia Synology Hybrid Raid. I dischi possono essere configurati in RAID 0, RAID 1, RAID 5, RAID 6, RAID 10, JBOD o, ovviamente, SHR.
Ciascun bay può ospitare un disco della capacità massima di 8 TB, che porta la capienza massima del NAS ad un totale di 40 TB (lo spazio effettivamente a disposizione varierà a seconda della configurazione RAID, ovviamente).
Installazione dischi
Nonostante il target aziendale anche il Synology DS1515 ha una meccanica di installazione dischi davvero ottima: i bay sono facilmente sganciabili effettuando una leggera pressione e i dischi da 3.5″ possono essere facilmente installati senza l’ausilio di viti e cacciaviti, utilizzando le staffe in plastica in dotazione su ciascun bay per assicurarli ad esso. Minime le possibilità di errore, poiché qualora il disco sia orientato in modo errato le staffe non si incastreranno.
C’è bisogno invece delle viti per installare dispositivi da 2.5″, tuttavia le guide fanno il loro dovere e permettono l’inserimento senza nessun problema anche a chi con il bricolage ha un rapporto pessimo.
Fatto ciò non resta che riporre il bay nel suo alloggiamento senza forzatura alcuna (nel caso faccia resistenza dovrete semplicemente capovolgerlo) e spingere fino in fondo aspettando il “clack” che denota il collegamento del disco all’entrata SATA.
Per evitare aperture accidentali, è possibile bloccare fisicamente i bay usando le chiavi in plastica in dotazione, esattamente come si farebbe con una serratura.
Connettività
A bordo di questo gioiellino troviamo una scheda di rete Ethernet quad Gigabit IEEE 802.3ad con quadrupla entrata ethernet, che permette quindi l’utilizzo del cosiddetto “Link Aggregation” – usare tutte e quattro le entrate di rete in parallelo per migliorare le prestazioni e, soprattutto, aumentare la ridondanza (molto importante nel caso si utilizzi il NAS come stazione di sorveglianza).
Niente connettività wireless integrata, tuttavia va detto che grazie al supporto hardware ed al sistema operativo è possibile, una volta installato il sistema stesso, collegare al NAS un dongle Wi-Fi USB (qui la lista) o un dongle Bluetooth per usufruire di connettività wireless.
Porte e componenti aggiuntive
A completare la dotazione hardware del dispositivo, come accennato durante la descrizione del design, troviamo sulla parte posteriore:
- 2 porte USB 3.0;
- 2 alloggiamenti eSata;
- il tasto fisico reset;
- un entrata per il cavo di alimentazione;
- uno slot Kensington per cifratura;
- due ventole dal diametro di 80 mm.
Le due ventole in particolare sono davvero silenziose: in condizioni normali il NAS prevede il funzionamento di una sola ventola, che viene sostituita dalla sua gemella in caso di failure hardware – che verrà prontamente segnalato all’amministratore sia tramite il sistema operativo che tramite il led di allarme.
Software
Interfaccia sistema operativo
Il sistema operativo l’abbiamo già apprezzato nella precedente recensione ed è praticamente identico anche su questo NAS: DSM, il sistema operativo proprietario di Synology che fa la sua grande figura a livello grafico.
Visto il target del prodotto non bisogna però farsi ingannare dall’appariscenza del sistema: c’è tutto il necessario per allestire un NAS aziendale di assoluto livello, con una qualità elevata qualsiasi compito noi decidessimo di assegnargli.
Abbiamo alcune icone predefinite sul desktop, un pannello superiore con il menu dei programmi e una systray con i principali strumenti di controllo. La quantità di memoria offerta dal NAS e l’ottimizzazione rendono questo sistema veloce ed immediato anche quando controllato in remoto via LAN o via Internet.
Per controllare l’aspetto amministrativo del dispositivo possiamo usare il comodo Panello di controllo, dove trovano posto tutte le funzionalità destinate all’amministrazione e al controllo del NAS.
Il sistema operativo si dimostra estremamente intuitivo ed è impossibile che un admin di rete si trovi in difficoltà: le applicazioni presenti di default e quelle scaricabili direttamente dallo store integrato si integreranno perfettamente con le esigenze dell’azienda.
Tra le tante voci del pannello di controllo merita un accenno il menu Servizi File, che permette di configurare tra i tanti servizi anche WebDAV, utile per modificare e gestire da remoto i file sul NAS….
…e Servizi Web, che permettono di creare e gestire un sito Web personalizzato.
Software preinstallato
Il NAS si presenta con un ottimo parco software preinstallato (se abilitiamo le Station predefinite al primo avvio come mostrato nell’immagine in basso), utile a coprire l’ampio ventaglio di possibilità per cui possiamo usare il dispositivo di rete.
Visti però gli scopi a cui viene di solito destinato un NAS di questo livello (IT e aziende) personalmente consiglio di NON scaricare nessuno di questi programmi e configurare il NAS manualmente per un livello più “avanzato”: lasciamo la gestione dei torrent, della musica, delle foto e dei video a NAS più casalinghi!
Nonostante il NAS si presti benissimo a qualsiasi scopo (possiamo anche piazzarlo in casa senza problemi!), scaricare le Station raccomandate è a mio avviso inutile in ambito business (salvo esigenze particolari dell’amministrazione).
Il consiglio è di ridurre all’osso i programmi preinstallati (Synology permette di farlo al primo avvio): avremo maggiore controllo e potremo gestire il NAS come veri admin di rete, con le app aggiuntive consigliate nella successiva sezione.
Analizzeremo quindi in questa sezione solo le app integrate in DSM, che coprono le funzionalità basilari.
File Station
Un semplice gestore dei file presenti sul NAS da dove poter copiare ed incollare i file, caricare cartelle dal PC (e viceversa) e catalogare gli stessi file in base al tipo.
Backup e Replica
L’app per controllare a 360 gradi ogni backup dei sistemi e dei file presenti nella LAN. Consente i backup delle cartelle condivise e permette di replicare i file di backup per una maggiore sicurezza in maniera totalmente automatica.
Funzionalità aggiuntive
Visto il target del NAS (medie e grandi aziende) ecco le app che consiglio di scaricare dal Centro pacchetti per ottenere il massimo dal prodotto in ambiente business.
Time Backup
Sistema di backup incrementale: con quest’app potremo realizzare più versioni dello stesso file e/o cartella, salvati dopo ogni modifica del file. In tal modo sarà una passeggiata tornare sui propri passi dopo delle modifiche non desiderate, blackout improvvisi o cancellazioni irrecuperabili. Indispensabile.
Mail Server e Mail Station
Con queste due app trasformeremo il NAS in un server di posta e in un server webmail, così da poter gestire il traffico e-mail dell’azienda in entrata e in uscita, con accessibilità dall’esterno con un comunissimo browser web.
Smistare la posta non può essere più semplice!
Cloud Station e Cloud Sync
Altre due app utili su un NAS aziendale: con Cloud Station renderemo accessibile il NAS come spazio cloud, ottimo per sincronizzare lo spazio rapidamente tra diversi dispositivi.
Cloud Sync ci permette di interfacciare il NAS con servizi cloud esterni quali Google Drive, Dropbox, Amazon S3, OneDrive, Box e Baidu Backup.
Note Station
App utile se l’azienda in questione si occupa di editoria, web content e simili: con quest’app potremo rimpiazzare completamente Google Keep o Evernote, scrivendo note condivise in uno spazio sotto il nostro controllo. Potremo condividere note con i nostri dipendenti, usare l’app Web Clipper dedicata per salvare un articolo o un contenuto di una pagina Web, lavorare a più mani su una bozza e pianificare l’attività di gruppo.
Directory Server
Quest’app offre un servizio LDAP con controllo centralizzato dell’accesso, autenticazione e controllo degli account.
CMS
Synology CMS consente di gestire contemporaneamente più NAS in maniera conveniente da un’unica postazione. Possiamo gestire permessi, configurazioni, batch e backup in maniera centralizzata senza dover accedere a tutti i NAS della rete: basterà configurare CMS e le modifiche verranno applicate a tutta la flotta di NAS collegati.
Proxy Server
Con quest’app potremo avere il pieno controllo sulle richieste HTTP della nostra rete aziendale. Grazie al caching potremo velocizzare il processo di caricamento delle pagine e con i filtri integrati bloccare l’accesso a siti non autorizzati, per il massimo della produttività.
VPN Server
Con quest’app trasformeremo il nostro NAS in un server VPN, offrendo connessioni sicure per collegare qualsiasi nodo della rete LAN ad una postazione remota. Supportati i servizi PPTP, OpenVPN e L2TP/IPSec.
Antivirus Essential
Applicazione antivirus gratuita utile per salvaguardare le partizioni di sistema e i file sul NAS da trojan e worm. Essenziale quando passano moltissimi file di dubbia provenienza nella rete aziendale, così da proteggere i file custoditi sul NAS.
Surveillance Station
Se abbiamo un impianto di telecamere collegate a circuito chiuso o via IP, usare il NAS come storage delle registrazioni e gestore delle telecamere è una scelta saggia. Con l’app Surveillance Station potremo gestire in tempo reale tutte le telecamere e non perdere nemmeno un minuto del punto o dei punti sorvegliati.
Il NAS metterà a disposizione una dashboard dedicata (funzionante come webapp quindi raggiungibile ovunque nella rete) per controllare le telecamere dal vivo, per controllare le registrazioni (suddivise per ora e data) e per configurare al meglio le telecamere connesse via IP.
Altre app utili
Il Centro pacchetti è pieno di programmi destinati all’utilizzo prettamente “enterprise”, basta fare un giro nella sezione Affari….
….o nella sezione Utilità.
Un buon admin di rete saprà come sfruttare al meglio ogni app offerta dallo store di Synology. Essendo il sistema operativo basato su Linux potremo aggiungere (a nostro rischio e pericolo) app di terze parti tramite pacchetti sorgente disponibili in rete (Centro pacchetti->Impostazioni).
Oltre 1000 app ci attendono! Per aggiungere un’app di terze parti possiamo ricorrere ai sorgenti disponibili nel link in basso.
LINK | Synology pacchetti sorgente
DS app mobile
Non sono app da installare sul NAS, ma da installare sul un dispositivo mobile (Android, iOS o Windows Phone) per controllare il NAS aziendale a distanza, scambiare file e/o intervenire all’istante in caso di necessità.
LINK | App per mobile
DOWNLOAD | Synology Android
DOWNLOAD | Synology iOS
DOWNLOAD | Synology Windows Phone
Prestazioni
Prestazioni software
Trattandosi di un NAS dedicato prettamente all’utilizzo aziendale, abbiamo ben pensato di mettere alla prova CPU e RAM configurando ed eseguendo un discreto numero di app contemporaneamente ed eseguendo accessi ed operazioni da client multipli: il sistema è rimasto reattivo e fluido anche in situazioni di stress, esattamente come ci aspettavamo da un dispositivo di tal portata. Nessun problema in caso di uptime lungo.
Molto rapidi inoltre l’avvio e lo spegnimento del sistema (poco meno di due minuti per entrambi).
Prestazioni dischi
I test sui dischi installati (prima disco singolo, poi due dischi collegati in RAID 0) ci hanno lasciato decisamente soddisfatti: nessun notevole crollo prestazionale su blocchi di grosse dimensioni. All’interno del NAS sono installati due drive HDD con velocità variabile tra i 5400 ed i 7200 rpm, formattati automaticamente dal NAS con filesystem ext4, collegati alla rete in single link. Il collegamento alla macchina di test è avvenuto tramite CIFS (mappatura diretta unità di rete via server samba).
Potrete vedere i risultati dai due grafici seguenti:
Rapporto qualità/prezzo
Amazon propone questo NAS a circa 685 euro, duecento in meno rispetto al DS1515+; il prezzo minore è principalmente dovuto alle specifiche hardware del dispositivo, la soluzione ARM di Annapurna Labs in grado di offrire una qualità di cui non dubitare e i 2 GB di RAM che, purtroppo, in questo NAS non risultano espandibili.
In definitiva il prezzo è buono se si considera l’acquisto per uffici o aziende di media dimensione, visto ciò che il DS1515 ha da offrire (grazie anche al sistema operativo ed al grossissimo parco applicativo a corredo) e viste le prestazioni che riesce a raggiungere in situazioni di carico massimo. Personalmente non avrei problemi a scegliere una soluzione del genere per garantire l’integrità dei dati di una mia eventuale azienda.
Conclusioni
Come al solito Synology non delude: un ottimo sistema operativo su un ottimo hardware fanno un ottimo NAS, e il DS1515 ne è un palese esempio. Come vi raccontavamo poc’anzi il rapporto qualità-prezzo è buono se rapportato ad un utilizzo aziendale, tuttavia questo gioiellino risulta un po’ eccessivo in ambito home, soprattutto se l’utilizzo principale è la semplice archiviazione dati ed eventualmente lo streaming di contenuti multimediali.
Se proprio dobbiamo cercare il pelo nell’uovo, a farci storcere un po’ il naso è stata la configurazione di rete quad-link, che per questo dispositivo (che ricordiamo nasce come una versione budget di un fratello maggiore ancor più potente) abbiamo reputato eccessiva; un “semplice” dual-link magari avrebbe potuto far calare ancor di più il prezzo ma, al di la di ciò, non ci sentiamo di condannare la scelta di Synology che per alcuni scenari border-line potrebbe comunque rivelarsi azzeccata.
Bello, potente, semplice, silenzioso e ad un prezzo tutt’altro che da capogiro: il DS1515 è l’ideale per amministratori ed imprenditori che hanno bisogno di una soluzione estremamente robusta, adatta a carichi di lavoro medi e che non subisca conseguenze da tempi di lavoro prolungati né da accessi contemporanei da più workstation.
Giudizio complessivo: 8+
A cura di Giuseppe F. Testa e Jessica Lambiase
L’articolo Recensione Synology DS1515, il NAS aziendale ‘budget’ che non delude appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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