Microsoft abbandona definitivamente Windows Media Center
E poi fu Windows XP Media Center, un’edizione speciale del sistema operativo rilasciata nel 2002 e mirata a tutti quegli utenti che intendevano trasformare il proprio PC in un Media Center, appunto, offrendo supporto integrato per il controllo dei contenuti multimediali con un telecomando, il supporto ai ricevitori TV per PC ed un’interfaccia a tutto tondo che facesse dimenticare di avere a che fare con un PC.
Successivamente il software Media Center è stato aggiornato in funzionalità ed interfaccia, offrendo il supporto per i televisori HD ed una SDK che permetteva agli sviluppatori di integrare i servizi di terze parti (come Netflix). Microsoft ha visto la massima espressione di Windows Media Center nel 2007 ma, nonostante lo stile sia stato man mano “inglobato” nei sistemi operativi futuri, il software ed i suoi plugin hanno trovato sempre meno utilizzo nel corso del tempo.
E’ così che, già con Windows 8, Media Center è passato da una suite completa ad un add-on per il sistema operativo – mossa che ha arginato le perdite economiche e le risorse da impiegare per lo sviluppo, pur accontentando la piccola – ma assolutamente rumorosa – comunità di aficionados.
La decisione di Nadella, confermata da un meeting interno Microsoft, è stata del tutto differente da quella dell’amministrazione precedente e, nonostante la piccola percentuale di utenti di Windows Media Center esista ancora (ma sia stata già definita “infinitesimale” dal big di Redmond), ha deciso di tagliare completamente i ponti con il passato interrompendo con Windows 10 il supporto a Windows Media Center. Ciò è immediatamente palese nel momento in cui si tenta di aggiornare da un sistema operativo precedente equipaggiato con Windows Media Center:
Windows Media Center è installato sul PC.
Disinstallate questa app ora poiché non è compatibile con Windows 10.
In parole povere, Windows Media Center non è compatibile con Windows 10 e non lo sarà mai, per cui tutti coloro che intendono continuare ad usufruire dell’esperienza utente offerta da questo software non potranno aggiornare a Windows 10.
Una mossa piuttosto prevedibile quella di Microsoft, che già nel 2008 aveva tagliato via numerose risorse economiche ed umane dallo sviluppo del tool, vista la diffusione di veri e propri servizi che possono essi stessi trasformare il PC in un media center (ad esempio lo stesso Netflix) e di soluzioni alternative (Smart TV, set-top-box o dischi multimediali potrebbero essere un esempio).
Una buona soluzione per coloro che intendono continuare a visualizzare contenuti compatibili con Windows Media Center – ad esempio le registrazioni – potranno comunque affidarsi a lettori esterni, come ad esempio VideoLAN VLC.
L’articolo Microsoft abbandona definitivamente Windows Media Center appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.