Mobile Gaming: il futuro è in mano ad Apple?
Il Mobile Gaming è ormai il futuro delle console portatili. Ad oggi chiunque possiede uno smartphone mentre non tutti hanno deciso di acqusitare una console portatile, e di conseguenza portare i giochi sugli smartphone odierni può portare profitti maggiori per le case produttrici di videogames. Anche Nintendo l’ha capito e risale a qualche mese fa la conferma che la stessa lancerà alcuni dei propri prodotti anche su Android e iOS. Analizzando i fattori cardine dei videogiochi ho notato che il futuro farà salire sempre di più iOS e molto meno Android. Non ne siete convinti? Vi spiego perché.
Android = Pirateria
E’ un dato di fatto, è troppo facile scaricare ed installare un APK piratato dalla rete (*coff coff* Aptoide *coff coff*) e spesso questi sono i motivi che “stimolano” gli sviluppatori ad abbandonare la piattaforma di Google. Oltre al fatto che una buona percentuale di colpe dell’avvento delle applicazioni Freemium è sempre colpa dello stesso Sistema Operativo. Purtroppo per Android non sono solo io a dirlo, comune utente di piattaforme mobili, ma uno sviluppatore di un gioco anche abbastanza famoso sia su Android che su iOS: Monument Valley. Il tweet “incriminato” risale esattamente al 5 Gennaio e, purtroppo per lui, sul Play Store non ha riscosso così successo…
Interesting fact: Only 5% of Monument Valley installs on Android are paid for. 40% on iOS. There’s a sneak peak of data!
— ustwogames (@ustwogames) 5 Gennaio 2015
Ciò non significa che il restante 95% download sono pirata (oltre al fatto che non si possono calcolare) ma vuol significare come si acquisti molto meno su Android rispetto ad iOS.
App Store e Play Store troppo differenti
La guerra tra Android ed iOS si batte sugli store ma per i videogiochi e la distribuzione di software a pagamento, l’App Store sembra molto più adatto. Il Play Store, in confronto, sembra ancora troppo “improvvisato” rispetto allo store Apple che invece è meglio organizzato e gestito. Quest’ultimo, non a caso, acquisisce piano piano sempre più stima da parte degli sviluppatori. Nonostante sia più difficile pubblicare un’app sul suddetto Store (e la tassa annuale ammonta a circa 80€) i guadagni sono decisamente maggiori. Probabilmente possiamo ricorrere ancora al problema della pirateria ma tutto ciò non può esser altro che un freno per gli sviluppatori. Non ci credete?
Con dati alla mano possiamo dire che sull’App Store nel 2013 sono stati spesi circa 10mld di dollari contro gli 1.3mld di Android e si prospetta che nel 2016 le spese saliranno intorno ai 7mld, comunque sempre meno di iOS.
Prestazioni
Anche da questa parte non si discute. I dispostivi iOS hanno miglior prestazioni rispetto ai terminali Android. Con estrema probabilità il vantaggio proviene anche dal fatto che esistono soltanto pochi dispositivi Apple, contro l’enorme cifra invece di device con a bordo Android. Oltretutto si vede un investimento maggiore da parte di Apple in questo campo proprio per merito dello sviluppo delle librerie Metal. Android invece si appoggia principalmente a librerie open come le OpenGL o le (nuove) Vulkan. Però lo sappiamo, quando Apple attacca qualcosa difficilmene lascia la presa… Al momento sembra che Apple abbia in mano il controllo del mobile gaming ma chissà, per Android magari ci sarà una svolta.
L’articolo Mobile Gaming: il futuro è in mano ad Apple? appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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