Spotify per Linux uscirà dallo stato Preview dalla release 1.0.x
La notizia che tutti gli utenti di Spotify su Linux attendevano da anni è finalmente giunta.
Infatti il team di sviluppo, con un post sul forum ufficiale, ha annunciato che Spotify per Linux diventerà un client ufficiale a partire dalla release 1.0.x. In concomitanza con quest’annuncio è stata rilasciata l’ultima release Preview, la 0.9.17, equivalente alla release 0.9.12-17 per Windows/Mac OS X, che introduce una serie di bugfix e migliorie in attesa dell’arrivo della nuova major release.
Nello specifico, Spotify per Linux verrà allineato come rilasci alle versioni per Windows e Mac OS X, dunque ad una nuova release per questi due sistemi coinciderà uno per il Pinguino. Sarà creato un nuovo repository testing, dove si potranno provare le versioni in sviluppo del client, che andrà ad affiancare quello stabile.
Inoltre, oltre alla versione .deb per i sistemi Debian-based verrà rilasciato un pacchetto tar.gz con i binari già precompilati che consentirà l’utilizzo del client anche sulle altre distribuzioni. Addio dunque a rognose procedure di estrazione dal file .deb per l’installazione su Fedora od openSUSE: basterà scaricare il pacchetto, scompattarlo ed avviare l’eseguibile principale. E’ ovvio che tale pacchetto verrà distribuito quasi sicuramente in maniera automatizzata su AUR o RPMFusion, dunque sarà ancora più facile l’installazione sulle altre distro.
A breve verrà rilasciata la prima versione beta del client ufficiale per Linux nel nuovo repo testing, vi terremo aggiornati sulla disponibilità di tale release. Nel frattempo, avviate il vostro gestore aggiornamenti e scaricatevi la release 0.9.17, che sembra essere molto più stabile della precedente 0.9.11.
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