Red Hat Fedora si dichiara leader di Linux
Contare gli utenti Linux non è un compito facile in quanto non vi è alcun obbligo in genere per gli utenti di registrare le loro versioni. Eppure le distribuzioni di Linux ci provano a contare gli utenti, nel tentativo di quantificare la loro base installata e relativa impronta nel mercato dei sistemi operativi. La comunità della distribuzione Linux Fedora di Red Hat ha conteggiato la sua base di utenti, ed è venuto fuori un numero che gli rende la più grande base installata di una distribuzione Linux sulla faccia della terra, con almeno 9.5 milioni di utenti e probabilmente fino a 10,5 milioni. Il concorrente di Fedora, Ubuntu, sostiene di avere 8 milioni di utenti. Misurare il numero totale di utenti di un sistema operativo Linux è sempre stata una cosa incredibilmente difficile da fare, ma avendo conteggiato tutti insieme gli IP unici di Fedora 7, 8 e 9 hanno potuto dichiarare che si raggiunge circa quota 9.5 milioni di installazioni ad oggi. Dalle cifre di Fedora ne esce fuori ke sia il principale attore nel gioco continuo di scambio di posizione per il titolo di fornitore dominante sul pianeta, ma anche la concorrenza comincia a farsi sentire nei confronti del software proprietario. La notizia fa anche da trampolino di lancio a Paul W. Frields e al suo team per il rilascio della loro prossima distribuzione, Fedora 10, uscita il 26 novembre 2008. Frields ha notato, tuttavia, che la metodologia di Fedora non racconta tutta la verità. Dal momento del rilascio di Fedora Core 6, il progetto ha contato gli indirizzi IP unici che Fedora controlla durante gli aggiornamenti. Purtroppo la metodologia di conteggio ha la possibilità di contare più volte la stessa macchina se il collegamento del PC è con un indirizzo IP dinamico, che potrebbe cambiare nel corso del tempo. Allo stesso tempo, l’attuale metodologia di conteggio potrebbe lasciar fuori un significativo numero di macchine: un unico indirizzo IP univoco potrebbe corrispondere a tante macchine fisiche, con ogni sistema che ottiene un IP locale attraverso un Network Address Translation, o anche detto NAT, e la rete locale DHCP. Comunque la cifra 9,5 milioni si sviluppa attraverso tre distinte versioni di Fedora, ciascuna delle quali mostra numeri diversi. Fedora 7 ha quasi 3,4 milioni di indirizzi IP, Fedora 8 3,9 milioni di indirizzi IP e Fedora 9 è vicina a 1,8 milioni. Inoltre, Fedora Rawhide, che è sempre in sviluppo, riporta quasi 500.000 IP unici. Frield nella conta degli utenti di Fedora non ha incluso quelli di Red Hat Enterprise Linux ovvero della distribuzione commerciale offerto da Red Hat. In un recente evento per analisti, il vice presidente di Red Hat Paul Cormier ha detto in un discorso che la società ha attualmente più di 2,5 milioni di abbonati paganti per la sua offerta Linux commerciale. Di conseguenza, Frields è convenuto che il totale delle distribuzioni Linux della famiglia di Red Hat potrebbe superare i 13 milioni di utenti. Però mentre Fedora ha detto che sta cercando di essere trasparente su come raccoglie i dati, Frields era tutt’altro che positivo pensando agli altri nell’universo di Linux. Comunque ci sono anche altri approcci al conteggio utenti. Ad esempio, Smolt è uno strumento di registrazione hardware “opt-in” che potenzialmente potrebbe essere usato anche per il conteggio. Tuttavia, Frields ha sostenuto che solo una minoranza di Fedora “opt-in” ha Smolt, cosi che il numero di IP contato tramite il metodo di aggiornamento è ancora di gran lunga il maggiore e più accurato. Può anche darsi che questa notizia abbia dato una spinta a Fedora, che ha rilasciato la sua ultima versione il 26 novembre 2008, dal momento che Frield ha parlato di alcune funzioni avvincenti che potrebberero incoraggiare gli upgrade da parte degli utenti. Frield è anche ottimista del fatto che Fedora 10 attrarrà gli utenti anche per il suo tempismo. Ha detto inoltre che Fedora Core 6 è stata utilizzata da molti utenti prima che finisse dentro il rilascio di Red Hat Enterprise Linux 5. Al momento, Red Hat sta preparando Red Hat Enterprise Linux 6.
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che sia davvero così diffuso?… ^_^”
Intanto muy gracias … sei il primo commento del blog 🙂
Io iniziai con una Slackware e poi passai a SuSE ma ti parlo di anni e anni fa … oggi sto cercando di rimettere su il servizio Internet di download e masterizzazione delle distribuzioni GNU/Linux e ho deciso dopo vari esperimenti di passare a Debian, la distribuzione forse + blasonata di tutte. Sicuramente la + rispondente ai dettami del Free Software (F.O.S.S.) e la + tecnica. Di Fedora non so nulla francamente, l’articolo è una traduzione da Internet News di un loro scritto e probabilmente come distribuzione sarà assai diffusa in USA anke grazie alla sponsorizzazione di Red Hat. In Europa e in Italia in effetti non la vedo così tanto diffusa. Forse da noi predomina Ubuntu ma a livello mondiale forse Fedora è la + utilizzata come dicono.